SWEYNHEYM, Conrad.
Massimiliano Albanese
– Nacque forse a Magonza; non si conoscono né la data di nascita, né i nomi dei genitori. Il luogo d’origine viene indicato di solito nell’eponimo Schwanheim [...] banchieri e mercanti presenti a Roma; i loro traffici interessavano anche la carta, il piombo, lo stagno e l’antimonio, tutti materiali indispensabili per la tipografia. Nei colophon dei libri, Pietro venne spesso citato nell’indicazione del luogo di ...
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CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] 'idrogeno fosforato in soluzioni di sali metallici, sulla disidratazione di alcuni sali, su alcuni composti di cromo, bismuto e antimonio), e anche di chimica generale (variazione di volume nella soluzione di sali idrati e anidri).
Ma il contributo ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] fortemente odorose; a maggior ragione, risultati sempre negativi avevano dati tentativi di applicazione con mercurio e antimonio, con potenti veleni (oppio, sublimato corrosivo), con purghe. Numerosi esperimenti sono diretti a smentire una variante ...
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FRENI, Elio Rocco
Giulio Boi
Nacque a Gramolazzo di Minucciano, in Garfagnana, il 27 sett. 1927 da Letterio, perito industriale, e da Olga Orlandini. Trasferitosi ben presto con la famiglia a Montevecchio, [...] insieme con quelli relativi ai pallini da caccia (per i quali veniva utilizzato piombo impuro in lega con antimonio) e per leghe. Tale fama internazionale è dimostrata dalla vendita, da parte della Montevecchio, della progettazione e costruzione ...
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NOBILI, Leopoldo
Edvige Schettino
NOBILI, Leopoldo. – Nacque a Trassilico, nei pressi di Lucca, il 5 luglio 1784, da Pellegrino e da Irene Amorotti.
La sua formazione scientifica avvenne nella nuova [...] poco adatta per le misure di calore radiante, fu modificata da Melloni, che ridusse le dimensioni della barretta di antimonio e bismuto (elementi che danno luogo alla corrente termoelettrica) e la liberò dal mastice, utilizzato da Nobili come ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] 'ammoniaca liquida, dell'acido solfarico di Nordhausen, di alcuni sali (solfato di sodio, cloruro rameico, chermes d'antimonio, sottocarbonato di potassio). Nel campo della chimica degli organismi viventi, sono da segnalare gli studi sulla "polenta ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] con G. Di Cristina, sulla leishmaniosi viscerale o Kala-azar, per cui propose e sperimentò la terapia con antimonio; e l'inizio delle ricerche su nuovi metodi di vaccinoterapia delle infezioni tifiche e paratifiche e della brucellosi: queste ...
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OLIVA, Antonio
Vincenzo Lavenia
OLIVA, Antonio. – Figlio di Francesco e Giovanna de Ditto, nacque a Reggio Calabria nel 1624 (Spanò, 1857, p. 195), o forse nel 1623, se è vero che nell’anno di morte [...] il mestiere di medico; ma quando Tommaso Rospigliosi morì, fu accusato di averne provocato il decesso con l’uso dell’antimonio. Più fortunate furono le cure che somministrò a Clemente IX, che gli guadagnarono la fama di guaritore.
Nel 1669 il ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] della famiglia di mercanti e banchieri più importante della città, impegnata anche nel commercio di piombo, stagno, antimonio e carta, tutti materiali necessari in tipografia. Il contributo dei fratelli Massimo dovette riguardare solo l’affitto dei ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] , usato prevalentemente come colore di fondo, il violetto o nero di manganese, soprattutto per profilare le figure, il giallo di antimonio e il verde di rame.
I C. riprendono anche lo stile "a compendiario", tratteggiando con linea sottile, in blu e ...
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antimonio
antimònio s. m. [dal lat. mediev. antimonium, forse adattam., con conglutinazione dell’art., dell’arabo ithmid, che, come il lat. stibium, gr. στίβι, στίμμι «antimonio», è forse dall’egiz. ant. sdm, copto stim]. – Elemento chimico,...