VEICOLI FERROVIARÎ
Anjuta MAVER
Alfonso MAFFEZZOLI
FERROVIARÎ I veicoli ferroviarî si distinguono da quelli in uso sulle strade ordinarie per i seguenti caratteri: applicazione dei bordini ai cerchioni [...] fusello si trova il cuscinetto, adotto alla metà superiore, di metallo antifrizione (83% dí stagno, 6% di rame, 11% di antimonio) o di bronzo (84% di rame, 16% di stagno) rivestito di metallo antifrizione. Sulla superficie a contatto col fusello sono ...
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VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] copiose e varie risorse minerarie di cui si disponeva in situ: carbone, ferro, piombo, rame, zinco, calamina, antimonio, materiali da costruzione, ecc.; risorse alla cui trasformazione prestavano e prestano valido concorso, insieme con l'abbondanza ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] , ferro, piombo, che nel 1990 ha fornito 66.900 t di metallo, manganese (16.400 t nel 1989), cobalto, zinco, antimonio, ecc. L'assenza di risorse energetiche in quantità significative costringe il M. a destinare a tale settore il 15% circa della sua ...
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MAGNESIO
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
*
. Elemento chimico con simbolo Mg, peso atomico 24.32, numero atomico 12. Fu isolato da A.A.B. Bussy nel 1829 per riscaldamento del cloruro con il [...] con formazione di ammoniaca e idrossido:
Sono note infine alcune combinazioni del magnesio con il fosforo, l'arsenico, l'antimonio, il boro, il bismuto, e un notevole numero di leghe con altri metalli, alcune delle quali di considerevole interesse ...
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OZONO
Alfredo Quartaroli
. Stato allotropico dell'ossigeno, corrispondente alla formula O3.
Varî autori sulla fine del sec. XVIII avevano notato l'odore caratteristico prodotto dalle scariche elettriche [...] di carbonio è lentamente ossidato ad anidride carbonica. Il fosforo e l'arsenico vengono ossidati; più lentamente lo è l'antimonio. L'ozono ossida tutti i metalli escluso il platino e l'oro: anche quest'ultimo è ossidato se in soluzione colloidale ...
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LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] la prevalenza del calcare non le fa del tutto spoglie di alberi. Discrete le risorse minerarie (ligniti, rame, antimonio, cromo, ecc.). Delle sei eparchie (Halmyrós, Volo, Elassón, Larissa, Týrnabos, Farsaglia) che compongono la provincia, la più ...
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PITTURA DEL CORPO
Nello Puccioni
. Il modo più semplice e più antico di adornarsi il corpo è quello per il quale esso viene abbellito mediante un rivestimento più o meno completo di materie coloranti. [...] Costa d'Avorio.
Nell'Africa settentrionale e orientale si tingono con la henna i capelli e le unghie, gli occhi con antimonio e le sopracciglia col nero; le donne Cabile, specialmente invecchiando, si dipingono di rosso il corpo. Fra i Somali si usa ...
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GRANULOMA (dal lat. granulum)
Alberto PEPERE
Adolfo FERRATA
Si continua a dare questa denominazione a prodotti neoformativi a carattere ordinariamente cronico di natura infiammatoria, di solito infettiva, [...] o medicamentosa a base o d'arsenico a dosi elevate, o di benzolo, manganese, oro, bismuto, chinino, ferro, iodio, antimonio. Fu tentata anche la trasfusione di sangue. La terapia fisica fatta con radium, ma specialmente con i Raggi X, rappresenta il ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. VII, p. 1150 e S 1970, p. 899)
D. Whitehouse
Origine della fabbricazione. - Molto tempo prima che apparissero i primi recipienti di v., in Mesopotamia [...] tardi - questa tinta «naturale» veniva rimossa grazie a un'attenta selezione dei materiali grezzi e all'aggiunta di antimonio (che neutralizza le impurità che conferiscono la tinta marrone o verde). Anziché imitare il lapislazzuli, i vetrai imitavano ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] generale l'o. si rinviene associato o combinato con altri metalli, fra i quali ricordiamo l'argento, il rame, il piombo, l'antimonio, il bismuto, il selenio e il tellurio. Si chiama o. di montagna quello che si trova in giacimenti primari, incluso in ...
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antimonio
antimònio s. m. [dal lat. mediev. antimonium, forse adattam., con conglutinazione dell’art., dell’arabo ithmid, che, come il lat. stibium, gr. στίβι, στίμμι «antimonio», è forse dall’egiz. ant. sdm, copto stim]. – Elemento chimico,...