QUATERNARÎ, COMPOSTI
Giovanni SCHIPPA
Composti di formula generale [RnM]+X- nella quale il catione è formato da un complesso coordinato da uno ione non metallico; R può essere o un idrogeno o un radicale [...] dell'arsina primarî e secondarî e terziarî con alogenuri alchilici. In modo analogo si ottengono anche i derivati dell'antimonio di formula [R4Sb]X. Le basi corrispondenti a questi due sali sono notevolmente forti. Anche la formazione dei composti ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] superficie del corpo. Essa può essere facilmente misurata attraverso rivelatori opportuni, del tipo a semiconduttori InSb (indio-antimonio) e CdHgTe (cadmio-mercurio-tellurio). Sulla base di questi rilevatori è stato possibile sviluppare un sistema ...
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NOBILI, Leopoldo
Edvige Schettino
NOBILI, Leopoldo. – Nacque a Trassilico, nei pressi di Lucca, il 5 luglio 1784, da Pellegrino e da Irene Amorotti.
La sua formazione scientifica avvenne nella nuova [...] poco adatta per le misure di calore radiante, fu modificata da Melloni, che ridusse le dimensioni della barretta di antimonio e bismuto (elementi che danno luogo alla corrente termoelettrica) e la liberò dal mastice, utilizzato da Nobili come ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] 'ammoniaca liquida, dell'acido solfarico di Nordhausen, di alcuni sali (solfato di sodio, cloruro rameico, chermes d'antimonio, sottocarbonato di potassio). Nel campo della chimica degli organismi viventi, sono da segnalare gli studi sulla "polenta ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] con G. Di Cristina, sulla leishmaniosi viscerale o Kala-azar, per cui propose e sperimentò la terapia con antimonio; e l'inizio delle ricerche su nuovi metodi di vaccinoterapia delle infezioni tifiche e paratifiche e della brucellosi: queste ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] e anche aggruppamenti di più di tre elementi; così, si vide che ossigeno, zolfo, selenio, tellurio e azoto, fosforo, arsenico, antimonio formano famiglie uniche. Un tentativo posteriore fu quello di A.-E. de Chancourtois, che verso il 1862 propose di ...
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Diritto di caccia e legislazione venatoria. - Le manchevolezze sostanziali e formali del Testo Unico del 1931 misero in evidenza la necessità di elaborare nuove leggi in materia, che furono riunite in [...] lamiera di ferro per rendere più resistente la cartuccia stessa. I pallini fabbricati in lega di piombo e antimonio col metodo "Montevecchio" sono stati ulteriormente perfezionati in seguito a più precise tecniche di produzione applicate dopo il ...
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SOLFOSALI
Probo Comucci
Si chiamano solfosali dei composti che si possono considerare corrispondenti agli ossisali, in quanto contengono zolfo in luogo dell'ossigeno. Tale sostituzione rientra nel quadro [...] , così il rame non si unisce con il solo arsenico, mentre entra volontieri nei solfoferriti; il piombo preferisce l'antimonio e tali solfosali sono molto numerosi. Nella figura annessa è dato il diagramma costruito dal citato autore, contenente i ...
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(fr. carbures; sp. carburos; ted. Carbide; ingl. carbides). Composti binari del carbonio con i metalli e con alcuni metalloidi, molti dei quali hanno notevole interesse pratico.
Nella Encyclopédie méthodique [...] temperatura elevata reagiscono anche con lo zolfo formando i solfuri. Con il selenio, il tellurio, il fosforo, l'arsenico, l'antimonio, si comportano in maniera analoga.
La struttura dei carburi è stata studiata, in qualche caso, anche con i raggi X ...
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È un minerale del gruppo degli spinelli, dalla formula chimica FeO•Cr2O3 (cromato ferroso), composto cioè, quando è puro, di protossido di ferro e di sesquiossido di cromo, nelle seguenti proporzioni: [...] essendo neutri, resistono bene all'azione corrosiva delle scorie e si usano pei forni di fusione del piombo, del rame, dell'antimonio, ecc:, e per le suole dei forni Martin basici. Con la cromite impastata con catrame si fanno anche crogiuoli per la ...
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antimonio
antimònio s. m. [dal lat. mediev. antimonium, forse adattam., con conglutinazione dell’art., dell’arabo ithmid, che, come il lat. stibium, gr. στίβι, στίμμι «antimonio», è forse dall’egiz. ant. sdm, copto stim]. – Elemento chimico,...