LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] S. Pietro Martire; un lavoro non identificato a S. Antimo; la cappella Spinelli (per il marchese di Buonalbergo) nella al terremoto dell'anno prima. Il L. non riuscì a vedere terminati i lavori, che furono proseguiti da N. Sartone e da Vinaccia.
Il L ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] data alle stampe: la Lettera scritta dal sig. Antimo Liberati in risposta ad una del sig. Ovidio Persapegi calma nel mare, a 16 voci (ibid., V.59; a eccezione del Kyrie I è identica alla Missa Si Deus pro nobis qui contra nos, a 16 voci attribuita ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] 553, 601, 655;A. Liberati, Lettera scritta dal Sig. Antimo Liberati in risposta ad una del Sig. Ovidio Persapegi etc..., Bibliothek der gedruckten weltlichen Vocalmusik Italiens aus den Jahren 1500-1700, I, Berlin 1892, pp. 295-296; A. Cametti, Cenni ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] aveva proposto al capitolo generale di Citeaux di riformare S. Antimo e S. Croce in Fonte Avellana, ma senza esito. , Hannover 1896, pp. 277-305; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo, I, Roma 1887, pp. 331-34, 382-429, 436, 443 s., 454 s., ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] all'H. nel 1844 dal principe di Sant'Antimo Francesco Ruffo e per la realizzazione del quale il F. H. (catal.), a cura di G. Nicodemi, Milano 1934; S. Samek Ludovici, I disegni di F. H. nell'Accademia di belle arti di Brera, Milano 1948, pp. 115- ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] con lei in Val d'Orcia, dove, a Sant'Antimo, ebbe anche modo di svolgere il suo ministero di F. Valli, in Fontes vitae s. Catharinae Senensis historica..., I, Firenze 1936, p. 46; I miracoli di Caterina di lacopo da Siena di Anonimo Fiorentino, ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] il soffitto della chiesa dello Spirito Santo a Sant'Antimo. Seguirono, firmati e datati 1710, gli affreschi nell allorquando, risultando il padre deceduto, i figli riscossero dall'università di Sant'Antimo la porzione di compenso ancora dovuta per ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] Ruffo, principe di S. Antimo, la tela raffigurante Francesco I nello studio di Benvenuto Cellini di G.L. Mellini, in Labyrinthos. Studi e ricerche sulle arti nei secoli XVIII e XIX, I (1982), 1-2, pp. 203-253; M.T. Barolo, Note alle memorie di F. ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] poco dopo il 1693 o tra la fine del secolo XVII e i primi anni del XVIII.
Il B. viene considerato giustamente uno dei della stessa importanza; le più notevoli sono quelle indirizzate ad Antimo Liberati (Roma), a Giuseppe Orsolini (Napoli), a Gasparo ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] completamente fino a farlo cadere nell'oblio dopo la morte: Antimo Liberati, ad esempio, suo contemporaneo (1617-1692) e l'indicazione "del sig. N. N. Romano". In Inghilterra i suoi lavori continuarono a godere di una certa popolarità anche dopo la ...
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capostaff
(capo staff), s. m. Chi è a capo di un gruppo di lavoro. ◆ [tit.] Politica & denaro, vanno di moda i «non professionisti» che spendono (e anche tanto) di tasca propria / A [Erskine] Bowles, il capo staff di [Bill] Clinton, l’incarico...
parcheggione
s. m. Parcheggio di grande estensione, capace di ospitare molti autoveicoli, anche di grandi dimensioni. ◆ Lo Stato ha latitato. Piani non ve n’erano, né studi preparatorii e tutto è rotolato così fino alla vigilia del Giubileo,...