GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] domenicani l'incarico di riformare il monastero benedettino di S. Antimo nella diocesi di Chiusi: due anni dopo, tale incarico sdegno pontificio per il prolungarsi dello stato di belligeranza tra i due Comuni e a minacciare la scomunica se non fosse ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] stretta clausura, nonostante l’opposizione del feudatario locale Antimo Orsini. Probabilmente, un primo motivo dell’ostilità le fu riconfermata a vita con il permesso di Roma. Trascorse i suoi successivi 25 anni di vita nel monastero, tra preghiera, ...
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LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] fu presumibilmente a fianco di Lama nel Cristo fra i dottori di Capodimonte e nella Pentecoste dello Spirito Santo a Sant'Antimo. Vengono tradizionalmente attribuiti al solo L. la Madonna con i ss. Giovanni Battista e Domenico in S. Lorenzo Maggiore ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] di S. Salvatore al monte Amiata e di S. Antimo in Val di Starcia. A tale atto risultavano presenti diversi a cura di N. Rauty, Pistoia 1985, p. 57; C. Della Rena - I. Camici, Della serie degli antichi duchi e marchesi di Toscana, Firenze 1764, pp. 49 ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] aver pagato i "communia servitia", scomunica da cui fu assolto il 14 maggio 1394 da Ercolano, abate di S. Antimo di XVIII, Lucca 1905, pp. 75, 79, 205; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, pp. 31, 107, 111; M.-Th. Disdier, B. B ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] pare non fosse estraneo il più acerrimo nemico del C., Antimo Savelli, che, sebbene più volte sfidato con pubblici cartelli, non a Roma (25 maggio 1571) il progetto di una lega contro i Turchi fra Spagnoli, Veneziani e il papa, il C. fu incaricato ...
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GALLERANI, Gianni (Iannes)
Andrea Giorgi
Figlio di Gallerano di Pero dal quale prese il nome il casato dei Gallerani, nacque a Siena negli ultimi decenni del sec. XII.
Suo padre compare nelle fonti nel [...] 133, 164; Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena, a cura di G. Cecchini, I, Siena 1931, nn. 97, 106, 111, 128 s., 132, 140, 162, A. Ghignoli, Siena 1992, p. 227; A. Cappelli, S. Antimo fra debiti e grandezze. Un'inedita pergamena del 1227, in Bull. ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] della lotta, pp. 146 s.), la conferma di tutti i precedenti privilegi feudali. E altri privilegi ottenne da Alfonso il 17 primogenito Matteo, conte di Alife, e Giannotto, signore di Sant'Antimo.
Figlio di Giannotto è Giacomo, nato a Napoli nel primo ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] 1629). Dal 1607 al 1612 ebbe anche l'incarico di seguire i lavori nelle cripte delle Cattedrali di Amalfi e Salerno, già iniziate F. il disegno dell'elegantissimo portale dell'Annunziata di S. Antimo ad Aversa. Nello stesso anno il F. partecipò all' ...
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APPIANI, Alessandro
Luisa Bertoni Argentini
Principe di Piombino, figlio naturale di Iacopo VI e di Oriettina Fieschi, fu legittimato ed abilitato alla successione dall'imperatore Ferdinando I nel 1559, [...] morte dell'A., che venne sepolto nella chiesa parrocchiale di S. Antimo, don Felice accettò la sovranità dello stato di Piombino in nome Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Italia, I, Città di Castello 1916, pp. 310-312; O. ...
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capostaff
(capo staff), s. m. Chi è a capo di un gruppo di lavoro. ◆ [tit.] Politica & denaro, vanno di moda i «non professionisti» che spendono (e anche tanto) di tasca propria / A [Erskine] Bowles, il capo staff di [Bill] Clinton, l’incarico...
parcheggione
s. m. Parcheggio di grande estensione, capace di ospitare molti autoveicoli, anche di grandi dimensioni. ◆ Lo Stato ha latitato. Piani non ve n’erano, né studi preparatorii e tutto è rotolato così fino alla vigilia del Giubileo,...