PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] i propri territori fino a includere diversi feudi, fra cui Castelnuovo al Volturno, Castiglione, Civitacampomarano, S. Antimo, 1825, dopo aver composto due strofe per il nuovo sovrano Francesco I (Al duca di Calabria, per la morte del padre), che ...
Leggi Tutto
MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] con Arezzo, il M. era chiamato a scomunicare i Senesi, provvedimento revocato il 6 agosto, falliti i tentativi di pacificazione del papa. Successivamente fu amministratore del monastero di S. Antimo, incarico tenuto dall'ottobre 1290 fino al luglio ...
Leggi Tutto
PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] e di Giulio Rossi, che gli trasmise il gusto e i fondamenti teorici del neogotico. Appena terminati gli studi ereditò, alla abbazia di S. Antimo, iniziati nel 1871, il disegno per la porta laterale del duomo di Grosseto (1876), i restauri del palazzo ...
Leggi Tutto
GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] Farnetella, Montalcino, Montieri, Rapolano, Rigomagno, Sant'Antimo, Scrofiano, Talamone. In questi paesi il G. ., G.III.3) e composto nel 1404, quando il G. si trovava tra i frati dell'ospedale di S. Maria della Scala. Si tratta di una serie di ...
Leggi Tutto
GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] un fonte battesimale per la chiesa di S. Antimo.
Riferibile a questo periodo è inoltre un , Studies in Italian sculpture, London 2001, p. 25; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, I, pp. 454 (s.v. Andrea di Francesco da Firenze), 456 (s.v. A. G.); ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] i due inviati all'assemblea che, convocata il 14 marzo 876, si svolse tra il 21 giugno e il 16 luglio. A settembre G. raggiunse con Carlo Colonia, dove fu emesso un documento con cui l'imperatore cedette al vescovo aretino il monastero di S. Antimo ...
Leggi Tutto
BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] Martino. In tale veste cominciò a propugnare la necessità per i sacerdoti di studi ampi, seri, fondati su un sicuro all'Italia di P. B., vescovo di Montalcino, abbate di S. Antimo, conte palatino… al suo dilettissimo clero e popolo, ibid. 1857; ...
Leggi Tutto
LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] , infatti, si era recato a Palermo per studiare dal vero i luoghi relativi ai Vespri, prima di eseguire il dipinto commissionatogli dal napoletano principe Francesco Ruffo di Sant'Antimo.
Le due versioni, datate 1833, del Ritratto di Caterina Moncada ...
Leggi Tutto
DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] di Sant'Antimo, densa di recuperi seicenteschi, e lo Sposaliziodella Vergine, con i due ovati laterali . Filangieri, Napoli 1959, p. 101; N. Spinosa, Luigi Vanvitelli e i pittori attivi a Napoli nella seconda metà del Settecento, in Storia dell'arte, ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] così nella causa che lo opponeva all'abate di S. Antimo e al pievano di Montalcino (27 giugno 1218), così nella E.VII.214, f. 54, l'altro in F. Schneider, Regestum Senense, I, Bis zum Frieden von Poggibonsi. 713-30 Juni 1235, in Reg. Chart. It ...
Leggi Tutto
capostaff
(capo staff), s. m. Chi è a capo di un gruppo di lavoro. ◆ [tit.] Politica & denaro, vanno di moda i «non professionisti» che spendono (e anche tanto) di tasca propria / A [Erskine] Bowles, il capo staff di [Bill] Clinton, l’incarico...
parcheggione
s. m. Parcheggio di grande estensione, capace di ospitare molti autoveicoli, anche di grandi dimensioni. ◆ Lo Stato ha latitato. Piani non ve n’erano, né studi preparatorii e tutto è rotolato così fino alla vigilia del Giubileo,...