PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] auditore; procedette alla scelta dell’abate di S. Antimo, (diocesi di Chiusi) e alla verifica dei benefici 2051, 2322, 2904, 2962; P. Pantanelli, Notizie storiche della terra di Sermoneta, I, Roma 1911, pp. 256, 298 s., 327-329; C. Eubel, Hierarchia ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] l’incarico papale di visitatore dell’abbazia di S. Antimo (Siena), nella diocesi di Chiusi, decaduta «per abbatis città di Napoli et nel suo Regno in quali che si riposano i corpi et si conservano le reliquie, cap. 89; Bari, Biblioteca Nazionale ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] fondato sulla pratica delle frequenti esercitazioni, e rievocherà con un senso di profonda nostalgia i condiscepoli del periodo romano fra i quali Antimo Liberati, Loreto Vittori, Mario Savioni e Bartolomeo Nicolini. Tuttavia, pur essendo ottimi il ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] di bestiame, li sospettava di veneficio), e che la pace tra i Beneventani e i Franchi di Pipino prima e di Bernardo poi si concluse - dopo napoletano Antimo. Negli scontri che seguirono Dauferio e l'esercito napoletano furono sconfitti; Antimo fu poi ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] i propri territori fino a includere diversi feudi, fra cui Castelnuovo al Volturno, Castiglione, Civitacampomarano, S. Antimo, 1825, dopo aver composto due strofe per il nuovo sovrano Francesco I (Al duca di Calabria, per la morte del padre), che ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] con Arezzo, il M. era chiamato a scomunicare i Senesi, provvedimento revocato il 6 agosto, falliti i tentativi di pacificazione del papa. Successivamente fu amministratore del monastero di S. Antimo, incarico tenuto dall'ottobre 1290 fino al luglio ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] e di Giulio Rossi, che gli trasmise il gusto e i fondamenti teorici del neogotico. Appena terminati gli studi ereditò, alla abbazia di S. Antimo, iniziati nel 1871, il disegno per la porta laterale del duomo di Grosseto (1876), i restauri del palazzo ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] Farnetella, Montalcino, Montieri, Rapolano, Rigomagno, Sant'Antimo, Scrofiano, Talamone. In questi paesi il G. ., G.III.3) e composto nel 1404, quando il G. si trovava tra i frati dell'ospedale di S. Maria della Scala. Si tratta di una serie di ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] un fonte battesimale per la chiesa di S. Antimo.
Riferibile a questo periodo è inoltre un , Studies in Italian sculpture, London 2001, p. 25; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, I, pp. 454 (s.v. Andrea di Francesco da Firenze), 456 (s.v. A. G.); ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] i due inviati all'assemblea che, convocata il 14 marzo 876, si svolse tra il 21 giugno e il 16 luglio. A settembre G. raggiunse con Carlo Colonia, dove fu emesso un documento con cui l'imperatore cedette al vescovo aretino il monastero di S. Antimo ...
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capostaff
(capo staff), s. m. Chi è a capo di un gruppo di lavoro. ◆ [tit.] Politica & denaro, vanno di moda i «non professionisti» che spendono (e anche tanto) di tasca propria / A [Erskine] Bowles, il capo staff di [Bill] Clinton, l’incarico...
parcheggione
s. m. Parcheggio di grande estensione, capace di ospitare molti autoveicoli, anche di grandi dimensioni. ◆ Lo Stato ha latitato. Piani non ve n’erano, né studi preparatorii e tutto è rotolato così fino alla vigilia del Giubileo,...