Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] notano influssi oltramontani del sec. XII in S. Antimo, dove il deambulatorio, già usato nei primissimi secoli XI, ci è conservato il testo (di Ludovico il Pio, nell'817; di Ottone I, nel 962; di Enrico II, nel 1020): ove s'isolino, in questo, le ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] S. Desiderio, chiesa ricordata nel 1051, dipendente da S. Antimo e oggi sconsacrata; l'abside, il chiostro e la porticina -60, voll. 4; L. De Angelis, Biogr. d. scrittori sen., I (A-I; solo pubbl.), ivi 1824; N. Mengozzi, Il Monte dei Paschi di Siena ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] Siria e dell'Egitto. Ma questo lavoro d'intesa fu interrotto dal papa Agapito I (v.), il quale, venuto nel febbraio 536 a Costantinopoli, lanciò la scomunica contro Antimo e ne proclamò la deposizione. G., che aveva tentato di salvare il patriarca ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] piana. Questo è il sepolcro che il De Rossi chiamò "a mensa" i e che si riscontra in parecchi cimiteri di Roma.
Da ogni lato quelli di Albano, Mentana, Grottaferrata, Montelibretti (S. Antimo), S. Sinforosa sulla via Tiburtina, ecc.
Catacombe fuori ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] , S. Romano fonda un ricovero per lebbrosi sul monte Giura, Belisario e i papi Simmaco e Stefano II fondano ospedali a Roma, S. Agnello e S. Attanasio e il duca Antimo a Napoli, S. Sulpicio e il vescovo Incmaro in Francia, mentre le Scholae ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] esso cappelle a raggiera. Da noi queste cappelle, oltre che in S. Antimo, si trovano solo a S. Maria a piè, di Chienti (Marche), affreschi dell'abside di S. Vincenzo a Galliano (sec. XI), i mosaici delle due absidi del duomo di Trieste (sec. XII), ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] Stefano di Nevers, Clairvaux, Pontigny, S. Antimo in Toscana, ecc.).
Contemporaneamente la scuola cisterciense più alcuni suonatori di cornetto e due maestri di liuto per i ragazzi e parecchi cappellani. Nel 1683 Luigi XIV riorganizzò la cappella ...
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È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] e di cultura. Furono infatti venerati come santi i primi sette abati, i quali, grazie a una longevità singolare, governarono l (circa 1135), nella cattedrale di Acerenza, in S. Antimo a Castelnuovo dell'Abate in Toscana, dipendente appunto da Cluny ...
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Figlio di Papa Brâncoveanu, ucciso dai mercenarî ribelli nel 1655, e di Stanca. figlia del ricco Costantino Cantacuzeno, che aveva sposato Elena, figlia del principe Radu Şerban. Occupò varie cariche sotto [...] a Padova, fu imposto al paese ed eletto principe. I Turchi lo riconobbero.
In quel momento la situazione del fatto costruire nello splendido chiostro di Hurezi. Per sua iniziativa, Antimo d'Iberia (v.) si fece assiduo stampatore di libri romeni ...
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Filosofo e storico della filosofia, nato a Roma il 4 dicembre 1904. Professore prima nelle univ. di Firenze (dal 1931 al 1934) e di Pisa (dal 1934 al 1950), poi (dal 1950) di Roma (prima di storia della [...] la sua attività di storico della filosofia antica: I fondamenti della logica arisiotelica, Firenze 1927; Studi in Rivista di storia della filosofia, 1949, n. 4; Antimo Negri, Latitudine di interpretabilità e universalità della poesia nell'estetica di ...
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capostaff
(capo staff), s. m. Chi è a capo di un gruppo di lavoro. ◆ [tit.] Politica & denaro, vanno di moda i «non professionisti» che spendono (e anche tanto) di tasca propria / A [Erskine] Bowles, il capo staff di [Bill] Clinton, l’incarico...
parcheggione
s. m. Parcheggio di grande estensione, capace di ospitare molti autoveicoli, anche di grandi dimensioni. ◆ Lo Stato ha latitato. Piani non ve n’erano, né studi preparatorii e tutto è rotolato così fino alla vigilia del Giubileo,...