Filosofo e teologo (Salerno 1810 - Roma 1892), gesuita; uno dei primi collaboratori della Civiltà Cattolica, su cui pubblicò molti scritti di indirizzo neotomistico. Tra le sue opere ottennero larga diffusione [...] le Institutiones philosophicae (2 voll., 1840-42); fu autore anche di una confutazione del patriarca diCostantinopoliAntimo (1854). ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] la deposizione del patriarca Antimo e la sua sostituzione con Menna. Agapito morì a Costantinopoli, ma poco dopo, in un concilio del 546, Severo fu definitivamente condannato e proscritto. Il patriarca Efrem, di Antiochia, ortodosso, lavorava intanto ...
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GREGORIO di Nazianzo, santo
Alberto Pincherle
Nacque fra il 325 e il 330 nel fondo paterno di Arianzo, presso Nazianzo o Diocesarea in Cappadocia, quando il padre, Gregorio, era già vescovo di Nazianzo. [...] di Cesarea (370), essendo stata la Cappadocia divisa in due provincie e trovandosi in conflitto con il vescovo Antimodi dell'amico e la chiamata della piccola comunità ortodossa diCostantinopoli che, dopo la morte dell'imperatore ariano Valente, ...
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SILVERIO, papa
Andrea Antonio Verardi
SILVERIO, papa. – Forse appartenente alla famiglia dei Cecilii, nacque a Fondi, nel basso Lazio, probabilmente entro la fine del secolo V, da Ormisda, vescovo di [...] 8 giugno 536 quale successore di Agapito, morto a Costantinopoli: così riferisce Liberato di Cartagine (Brevarium..., cit., richieste greche in materia di fede (in particolare riguardo alla riabilitazione del patriarca monofisita Antimo, a lei vicino ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] che, fatto salvo il primato della Sede romana, dopo di essa quella diCostantinopoli occupava il secondo posto: e si sono già rilevati miranti alla riabilitazione diAntimo, rimaste per altro senza esito. Anche se la collusione di Vigilio con Teodora ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] greci e albanesi sospinti dall’avanzata ottomana. La caduta diCostantinopoli nel 1453 portò modificazioni profonde non solo nei rapporti di forza ma anche nella circolazione di uomini e di culture. Il grande mare interno divideva e nello stesso ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] che gli oppongono un concorrente, Gaiano, nel maggio 535 – e Antimo, a Costantinopoli, nel giugno dello stesso anno. Quest’ultimo non è altri che l’antico vescovo di Trebisonda, uno dei rappresentanti calcedoniani della conferenza del 532, che è ...
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SABINO, vescovo di Canosa, santo
Ada Campione
SABINO, vescovo di Canosa, santo. – Si ignorano il luogo e l’anno di nascita. La Historia vitae inventionis translationis S. Sabini episcopi [= d'ora in [...] corte imperiale, sostenuta dall’imperatrice Teodora con l’elezione di due patriarchi monofisiti, Antimo a Costantinopoli e Teodosio ad Alessandria. L’anno successivo, nel concilio diCostantinopoli, presieduto dal patriarca Mena, Sabino, a capo della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Padri cappadoci
Aglae Pizzone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abitudine di raggruppare Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa e Gregorio [...] il crescente potere del vescovo ariano di Tiana, Antimo, decide di nominarlo vescovo di Nissa nel 372. I primi difficile della sua vita: il seggio episcopale diCostantinopoli (379-381). Qui ha anche occasione di fare da maestro a San Girolamo, che ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] di S. Desiderio, chiesa ricordata nel 1051, dipendente da S. Antimo e oggi sconsacrata; l'abside, il chiostro e la porticina laterale di S. Cristoforo; l'abside di alla Biblioteca comunale e originariamente a Costantinopoli, giunse a Siena solo assai ...
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