Gianfranco Pasquino
Machiavellismo
La ‘fortuna’ di Machiavelli, vale a dire la sorte del fascino e della ricezione e circolazione dell’analisi contenuta nel Principe, deriva anche dalle molte pesanti critiche rivolte alla sua concezione della politica. Fin dalle prime traduzioni, i critici condensarono le loro obiezioni nell’espressione ‘machiavellismo’: una deteriore combinazione di cinismo, ...
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Scrittore, nato a Catania il 1° gennaio 1899; professore (dal 1937) di storia delle dottrine politiche prima nell'università di Firenze, poi in quella di Roma.
Ha pubblicato alcuni volumi di prose fra [...] politico del Petrarca, ivi 1944; Gli studî italiani di storia del pensiero politico, Bologna 1951; Dal premachiavellismo all'antimachiavellismo europeo del Cinquecento, Roma 1956; Aspetti del pensiero politico del Cinquecento, 2 voll., ivi 1957. ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] ; F. Meinecke, L'idea della ragion di Stato nella storia moderna, I, Firenze 1942, pp. 94 s., 169; A. Panella, Gli antimachiavellici, Firenze 1943, pp. 70-72; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Napoli 1943, pp. 33, 159-161; G. M. Monti ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] fondamentali della fenomenologia politica e statuale si mescolano nell'operetta del Gavardo. Non è tuttavia presente il consueto antimachiavellismo di maniera e il ragionamento del G. pare muoversi, pur nei suoi modesti limiti, all'interno del ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] al trono. La diatriba cerebro-cardiocentrista assume qui risonanze politiche, concernenti il dibattito tra machiavellismo e antimachiavellismo. Le successive alleanze, azioni militari, strategie e scontri avvengono nel teatro anatomico del corpo ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] di Bodin in Italia..., in Studi in onore di A. Segni, II, Milano 1967, pp. 11 s.;Id., Dal premachiavellismo all'antimachiavellismo, Firenze 1969, pp. 253, 260; Id., Ilproblema della "ragion di Stato"..., Milano-Napoli 1979, pp. 112, 251; L. Moranti ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] della Bibl. univ. di Genova..., Genova 1969, n. 519 (errato il cognome Collufari); R. De Mattei, Dal Premachiavellismo all'antimachiavellismo, Firenze 1969, p. 262 n. 3; Id., Storia e politica tra il Cinque e il Seicento, in Storiografia e storia ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] sin dal titolo, e anche nel merito, riprendeva da vicino la lezione machiavelliana, in una stagione in cui l'antimachiavellismo era moneta prevalente (al riguardo da menzionare la cura del M. di una Instruttione politica di Cicerone scritta in una ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] -355 passim;G. Boccaccio, IlCorbaccio, a cura di T. Nurmela, Helsinki 1968, pp. 16, 23; R. De Mattei, Dal premachiavellismo all'antimachiavellismo, Firenze 1969, p. 262 n. 2; The Nat. Union Cat., CXXII, London-Chicago 1970, p. 454; R. von Albertini ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] in Italia…,in Studi in on. di A. Segni, II, Milano 1967, pp. 20-21 n.; Id., Dal premachiavellismo all'antimachiavellismo, Firenze 1969, p. 245;F. Cazzamini Mussi, Milano durante la dominaz. spagnola...,Milano 1947, p. 737;T. Bozza, Scrittori politici ...
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antimachiavellismo
s. m. [comp. di anti-1 e del nome di N. Machiavelli]. – Corrente di pensiero, italiana ed europea, di critica e opposizione alle teorie politiche del Machiavelli, secondo la formulazione che egli ne diede nel Principe.