Corrente di pensiero, italiana ed europea, di critica e opposizione alle teorie politiche di N. Machiavelli. Primi esponenti furono il vescovo portoghese Girolamo Osorio (1542), che si scagliò contro il [...] di violenza, di frode, di empietà. Dopo la messa all’Indice da parte della Chiesa cattolica nel 1559, gli antimachiavellici furono legioni, ma solo pochi (I. Gentillet, J. Bodin) si elevarono a una visione più generale, indagando sull’essenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] ’Ateismo trionfato (1606-1607), al quale non a caso Campanella in più occasioni fa riferimento con il titolo di Antimachiavellismo e che egli considera una sorta di spartiacque del suo pensiero, in quanto segna il passaggio da posizioni giovanili più ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] Bodin in Italia..., in Studi in on. di A. Segni, II, Milano 1967, pp. 16-17; Id., Dal premachiavellismo all'antimachiavellismo, Firenze 1969, p. 34 n.; Id., Verifiche di termini politici nel dottrinarismo it. del Cinque e del Seicento, in Scritti in ...
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antimachiavellismo
s. m. [comp. di anti-1 e del nome di N. Machiavelli]. – Corrente di pensiero, italiana ed europea, di critica e opposizione alle teorie politiche del Machiavelli, secondo la formulazione che egli ne diede nel Principe.