‘sogno’ di Machiavelli
Cecilia Castellani
Sul letto di morte, il 20 o 21 giugno 1527 – aggravata la malattia corporale dalla pena per l’emarginazione politica e il generale naufragio delle cose d’Italia [...] , dopo la morte, la discesa agli inferi tra i diavoli all’ascesa al paradiso.
«Fantasia» calunniatrice dell’antimachiavellismo indagato da Oreste Tommasini, falso immaginato da altri su materiali machiavelliani per Pasquale Villari, il sogno di M ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] Ludovico, Piero e Guido, e una figlia, Bartolomea o Baccia, che andò sposa a Giovanni Ricci.
La fortuna del M. - Machiavellismo e antimachiavellismo. Fu detto che la vera vita del M. s'inizia solo dopo la morte di lui. E, per vero, nessun pensatore o ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] i sostenitori di uno Stato etico e gli avversari della politica degradata a rozza manifestazione del potere (è l’antimachiavellismo, e si pensi a Blaise Pascal): in Francia particolarmente tale dibattito fu vissuto, nel fuoco delle lotte di quel ...
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Gentili, Alberico
Paolo Carta
Nacque a San Ginesio (Macerata) il 14 gennaio 1552, da una nobile famiglia. Suo padre Matteo, noto medico, professò idee religiose eterodosse. Alberico frequentò l’Università [...] G. esprime su M. ha inciso profondamente sulla fortuna di quest’ultimo, ponendosi in netta contrapposizione con il dilagante antimachiavellismo di fine Cinquecento. Del resto, grazie all’apparizione a stampa di nuove testimonianze storiche, G. e gli ...
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VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] Ercole II e a Renata d’Este per il futuro duca Alfonso (inedito sino al 2000). Precoce esempio di antimachiavellismo, il testo costituì un’originale sintesi delle concezioni pedagogiche e politiche erasmiane e dei molteplici interessi dell’autore. L ...
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Mosca, Gaetano
Alessandro Campi
Scienziato della politica e costituzionalista, Mosca nacque a Palermo nel 1858 e morì a Roma nel 1941. Dopo la laurea in giurisprudenza presso l’ateneo della sua città, [...] , The Machiavellians, defenders of freedom, New York 1943 (trad. it. Milano 1997); G.M. Barbuto, Gaetano Mosca e l’Antimachiavelli di Ferrari e Oriani, in Machiavelli e la cultura politica del meridione d’Italia, Atti del Convegno, Napoli 27-28 ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] ; ma il manto cattolico non vale a nascondervi appieno il corpo naturalistico e razionale, come l'antimachiavellismo programmatico non vi cela il sostanziale machiavellismo. La Philosophia rationalis comprende una grammatica, una retorica, una ...
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Tasso, Torquato
Emilio Russo
Nato a Sorrento l’11 marzo 1544, da Porzia de’ Rossi e da Bernardo, già scrittore celebre, T. subì assai presto i riflessi delle lotte politiche che percorrevano l’Italia [...] attestano un’apertura che in taluni passaggi sembra sormontare il contesto compatto di proibizioni, condanne e di crescente antimachiavellismo; sono pagine distribuite lungo poco più di un decennio, dal 1579 ai primi anni Novanta, ma è probabile ...
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Palmieri, Matteo
Claudio Finzi
Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 e ivi morì il 13 aprile del 1475. La sua famiglia godeva di una certa agiatezza e aveva raggiunto anche un discreto livello sociale, [...]
Per gli studi critici si vedano: R. De Mattei, Giusto e utile in età umanistica, in Id., Dal premachiavellismo all’antimachiavellismo, Firenze 1969, pp. 3-14; M. Martelli, Palmeriana, «Interpres», 1983-1984, 5, pp. 277-301; C. Finzi, Matteo Palmieri ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] stata condizionata sul piano estetico-descrittivo, se non dalle tante e tutte assai precoci espressioni dell’antimachiavellismo (→), da quella che si può definire una visione anche solo involontariamente machiavellica del Machiavelli. Un sospetto ...
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antimachiavellismo
s. m. [comp. di anti-1 e del nome di N. Machiavelli]. – Corrente di pensiero, italiana ed europea, di critica e opposizione alle teorie politiche del Machiavelli, secondo la formulazione che egli ne diede nel Principe.