Scrittore e scultore greco nato verso il 295 a. C. a Caristo nell'Eubea. Discepolo del filosofo Menedemo di Eretria, visse ad Atene e, per invito di Attalo I, a Pergamo dove collaborò con altri scultori al gruppo di statue bronzee per la vittoria sui Galati (239 a. C.). Importanti le Vite dei filosofi (di cui ci restano brani considerevoli in Ateneo e Diogene Laerzio), biografie, in stile semplice ...
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DEMETRIO I Poliorcete di Macedonia (Δημήτριος ὀ Πολιορκητής, Demetrius Poliorcētes; 336-283 a. C.)
P. E. Arias
Figlio di Antigono Monoftalmo, uno dei più arditi ed originali successori di Alessandro [...] Magno. Un suo ritratto era a Delfi ed una statua ad Olimpia (Paus., x, 10, 2; vi, 15, 7), mentre si ricorda un quadro col suo ritratto, opera del pittore Theoros o Theon (Plin., Nat. hist., xxxv, 144). ...
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PYRRHON (Πύρρων)
L. Guerrini
Filosofo del IV sec. a. C., originario di Elide, ricordato come pittore negli anni di gioventù da Apollodoro e Antigono Caristio.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1973; [...] E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., II, Monaco 1923, p. 700 ...
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Vedi STOBI dell'anno: 1966 - 1997
STOBI (Στόβοι, Stobi)
G. Novak
È l'antica città dei Peoni nel luogo dove il fiume Crna (Erigon) sbocca nel Vardar (Axios); oggi è Pustogradsko. Sotto Antigono Gonata [...] la città appartenne alla Macedonia (270 d. C.) e, definitivamente, nel 217 sotto Filippo V. Dall'anno 168 S. diventò romana e ottenne presto il diritto municipale e fu inclusa nella tribus Aemilia. Dai ...
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PARTHENOKLES (Παρϑενοκλῆς)
Red.
Scultore ateniese della metà del III sec. a. C., noto per due firme, conservate rispettivamente su una base rotonda a Delo, che portava la statua di Phila, la figlia di [...] Seleuco e moglie di Antigono Gonatas, e su un frammento di statua femminile a Tanagra. Forse con questo artista è identificabile il P. figlio di Ismenias, noto da una firma da Oropos.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 1912 s., s. v ...
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MENEDEMO (Μενέδημος)
G. Becatti
Filosofo greco, nato ad Eretria, figlio di Clistene, architetto e scenografo, della famiglia dei Theopropidi.
Nacque forse intorno al 336-337 a. C. e morì a 74 anni. A [...] pittura della villa di Boscoreale, dove appare ammantato, appoggiato al bastone, rivolto verso Phila seduta, madre di Antigono Gonata. Ch. Picard ha identificato una immagine simile in uno skỳphos argenteo di Berthouville al Cabinet des Médailles ...
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PIRRO (Πύρρος, Pyrrhus)
A. Giuliano
3°. - Re dell'Epiro della famiglia degli Eacidi. Nato nel 319-318 a. C., si impadronì definitivamente del trono nel 297 circa a. C.
Desideroso di emulare le imprese [...] Italia nel 280 e combatté contro i Romani ed i Cartaginesi. Morì sotto le mura di Argo combattendo l'esercito macedone di Antigono Gonata e quello spartano di Areo.
Fu valoroso ed esperto soldato; scrisse una Tattica di guerra ed un volume di Memorie ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] dove frequentò filosofi e letterati. Invitato nel 276 alla corte macedone compose un Inno a Pan celebrante la vittoria di Antigono Gonata sui Galli presso Lisimacheia nel 277; divenne il poeta ufficiale della corte di Pella, dove forse compose i ...
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OBLIQUAE IMAGINES
S. Ferri
La espressione è stata usata da Plinio due volte (Nat. hist., xxxv, 56; 90) e con significato apparentemente diverso.
Nel primo caso Plinio cerca di render latino il termine [...] alla vista o "scorciato"; nel secondo caso si vuol soltanto definire il semplice ripiego disegnativo di mostrare la faccia di Antigono - cieco da un occhio - "obliqua" in modo che si veda solo la metà del viso coll'occhio buono.
Storicamente i ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] , si procurò da vivere facendo vari lavori, sempre con attinenza alle arti (Roux, p. 239).
Esordì con La morte di Antigono, macabro bronzo esposto nel 1885 ad Anversa col titolo L'ultimo re di Gerusalemme. Ben presto, riallacciandosi alla scuola ...
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anti-g
‹antiǧì› locuz. usata come agg. [comp. di anti-1 e g come simbolo dell’accelerazione di gravità]. – Sinon. di antigravità. Vestiario a.: vestiario adoperato in aeronautica, spec. nella navigazione ad alte velocità, e indispensabile...