PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] con Palmer e Scelzo recitò come protagonista in Zio Vania; successivamente fu diretto da Visconti nel ruolo di Creonte in Antigone di Jean Anouilh, mentre nella rivista Pio…Pio…Pio… recitò accanto ad Anna Magnani.
Nel dopoguerra lavorò principalmente ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] con l'uscita, nel 1823, di un breve scritto del G. su un bozzetto del pittore G. Errante raffigurante la morte di Antigone, inserito da F. Cancellieri nella sua biografia dell'artista. Le lodi del G. alla qualità del dipinto e la sua appassionata ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] teatro francese. D'Alfieri non si possono admettere, e con alcune piccolissime correzioni, ma indispensabili, che le seguenti: Antigone, Rosmunda, Oreste, Agamennone.L'Aristodemo pure del Monti va corretto. Il teatro di Goldoni si può admettere tutto ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] " e "Carlo primo". Il primo, fondato sulle diverse stesure offerte dai manoscritti, seguiva la metamorfosi ideativa dei personaggi di Antigone e Argia; il secondo mostrava come in questa tragedia solo abbozzata per la prima volta il re tiranno cedeva ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] in Utica di F. Antonelli su testo di P. Metastasio. Per il 1785 veniva riconfermato da entrambi i teatri: a Napoli cantava l'Antigone di G. Paisiello, a Torino l'Erifile di C. Monza e l'Idalide di S. Rispoli, ottenendo un aumento del suo compenso che ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] Mauro).
Fuori Venezia, nel giugno del 1767, curò i costumi, e il fratello Domenico si occupò delle scene, dell'opera metastasiana Antigone in Tebe rappresentata nel teatro Nuovo di Padova. Nell'estate del 1769 tornò al S. Benedetto di Venezia per la ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] di Hasse (20 genn. 1760). Dal 1760 al 1773 le notizie sulla sua attività sono assai lacunose; nel 1767 cantò nell'Antigone di T. Traetta: rimangono ignoti la data precisa e il luogo.
Nel 1773 fece ritorno in Inghilterra e riapparve nel Messiah al ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] una funzione o finalità di cultura (e il C. polemicamente vi contrappone l'assoluta verità dei primo stasimo dell'Antigone). Ma egli si rivela "moderno", cioè perfettamente adeguato ai metodi e ai valori (ma consapevole altresì dei non-valori ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] saggia, La vedova scaltra, Gli innamorati), di F. A. Avelloni (Le tre Carlotte, Le tre Annette), di Alfieri (Mirra, Antigone, Sofonisba) e di S. Maffei (Merope).
Dal 1807 alla caduta del regime napoleonico il F. continuò a dirigere la Compagnia reale ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] del 1837 espose Tiresia che evoca l'ombra di Lajo e Antipatro che si difende dinnanzi a Cesare dalle accuse di Antigone (entrambi perduti) e Ritratto del padre (Napoli, Galleria dell'Accademia di belle arti); dell'anno successivo è il Ritratto della ...
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antigone
antìgone s. f. [dal nome proprio, Antigone (lat. Antigŏne, gr. ᾿Αντιγόνη), di varie donne della mitologia greca, di cui la più nota è la figlia di Edipo, ma qui si fa prob. riferimento ad Antigone figlia di Laomedonte e sorella di...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...