ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] e del decoro, e giunge ad affermare che in una tragedia su Saul il vero protagonista dovrebbe essere David, o a lamentare che Antigone parli un linguaggio «si dispettoso che mal si soffre in bocca di giovane donna» e che il Carlo del Filippo non si ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] teatro Filarmonico e delle accademie musicali di società cittadine. Nel periodo di formazione compose pagine orchestrali, le opere Antigone e La sposa del villaggio (libretti di Marco Marcelliano Marcello; mai eseguite) e forse una messa. Inoltre nel ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] Popolodi Roma, 16 dic. 1925; Corriere d'Italia, 17 dic. 1925; L'Italie, 17 dic. 1925; La Tribuna, 17 dic. 1925; recensioni dell'Antigone in Il Messaggero, 8 dic. 1929; Il Popolo di Roma, 8 dic. 1929; L'Italie, 10 dic. 1929; La Tribuna, 10 dic. 1929 ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] gioventù una versione italiana dell'epitalamio di Catullo, ed in endecasillabi e settenari sciolti è pure la sua traduzione dell'Antigone di Sofocle, versione composta tra il 1520 ed il 1527.
Le opere dell'A. anteriori al 1532 includono pure quattro ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] '29, all'Accademia di Bologna nel '37.
Nel 1845, ai primi di marzo, era terminata la smisurata tela dell'Antigone condannata a morte. Ispirata alla tragedia dell'Alfieri, messa in cantiere dopo esitazioni sul soggetto, era stata allogata dai rettori ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] di febbre spagnola una sorella e due fratelli. La loro scomparsa gli ispirò i versi della silloge Il ribelle e l’Antigone (Palmi 1919) poi riveduti e, con il titolo La Raffica, accorpati ai Poemi della solitudine (Palmi 1920).
Influenzato dalle idee ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] datano appunto in questo periodo milanese le sue opere più importanti, tra le quali vanno ricordate la celebre Morte di Antigone, ispirata alla tragedia alfieriana, e il Ritratto del generale Massena, ora perduto. Intorno al 1804 l'E. inviò a Parigi ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] in sessant'anni.
Un secondo frutto della sua intensa attività di traduttore furono le tragedie di Sofocle, Elettra, Edipo e Antigone, e il Ciclope, dramma satirico di Euripide, pubblicati a Roma nel 1782 insieme con un saggio di sue poesie in ...
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ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] una delle migliori interpreti di Alfieri, di cui recitò con grande successo la Merope, la Sofonisba, l'Ottavia e l'Antigone, ma ottenne i suoi maggiori trionfi nella Semiramide di Voltaire. Dopo la morte del marito, nel 1818, continuò a dirigere ...
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ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] al corredo di scene del teatro); nello stesso anno collaborò alle scene per il Tamerlano di A. Vivaldi e per l'Antigone di A. Bernasconi; nel 1752 restaurò la "Boscareccia", probabilmente quella dipinta da altro artista nel 1748 per l'Olimpiade di L ...
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antigone
antìgone s. f. [dal nome proprio, Antigone (lat. Antigŏne, gr. ᾿Αντιγόνη), di varie donne della mitologia greca, di cui la più nota è la figlia di Edipo, ma qui si fa prob. riferimento ad Antigone figlia di Laomedonte e sorella di...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...