PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] esclusione delle trattative per indurre il vescovo di Malines, Humbert-Guillaume de Precipiano, a ritirare un formulario antigiansenista che rischiava di spaccare la Chiesa delle Fiandre.
Il 27 luglio 1696 fu nominato chierico della Camera apostolica ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] eletto esaminatore dei vescovi e consigliere di cardinali e prelati, divenne uno degli uomini di punta del gruppo antigiansenista romano. Egli stesso scrisse contro Pietro Tamburini le Osservazioni sopra l'analisi del libro delle prescrizioni di ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] e riformatore del tardo Settecento e introducendolo agli scritti del gesuita G.V. Bolgeni, acceso antigiansenista, autorevole esponente delle correnti cattoliche più influenzate dalle teorie razionalistiche e sensistiche del pensiero illuminista ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] cui Diritti dell'uomo vide giustamente un esclusivo intento controrivoluzionario, il C. ne assorbì il livore antimassonico e antigiansenista. Ormai convinto che la Chiesa sola potesse salvare l'ancien régime, il C. rafforzò queste opinioni quando nel ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] ultimo era stato anche suo allievo. In tal modo era entrato a far parte di quel battagliero gruppo antigiansenista e controrivoluzionario, noto per la sua diffidenza verso gli ex gesuiti e molto vicino agli orientamenti impersonati dal cardinale ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] direttore dell'Istituto il B. (18 ottobre del 1828), dopo che era caduta la candidatura dello scolopio antigiansenista G. A. Gatti, patrocinata dalla Commissione amministrativa dell'Istituto. Avversato dall'arcivescovo e dal partito gesuitico ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] Dio sempre imminente: in sostanza si trattava di oratoria sacra vestita alla moda.
Il B. partecipò quindi alla polemica antigiansenista, assai viva in quegli anni, pensando di difendere il primato del papa con la traduzione di alcuni libri di autori ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] apparve evidente che il nuovo governatore avrebbe appoggiato ancor più energicamente del Castel-Rodrigo l'azione antigiansenista dell'internunzio. Leopoldo Guglielmo era infatti largamente legato ai gesuiti, e aveva del resto istruzioni assai ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] li rimetteva così nella grazia del re e del papa. Per dieci anni si poté credere che il flagello del giansenismo e dell'antigiansenismo fosse cessato, e il B. ne dovette gioire. Per i servizi resi e i meriti acquisiti egli fu nominato cardinale il 20 ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] papa senese Celio divenne infatti cameriere segreto, canonico di San Pietro e Segretario dei memoriali.
Considerato fervido antigiansenista, Piccolomini si occupò della redazione della bolla Ad Sanctam Petri Sedem, promulgata l’11 ottobre 1656, con ...
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