CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] presso alcuni autori giansenisti, come ad esempio Pietro Tamburini. Ma in realtà il C. fu un deciso antigiansenista, dissentendo anche da alcuni troppi rigidi interpreti della dottrina agostiniana intorno alla grazia e alla predestinazione, come ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] successivo la sua posizione cambia gradualmente fino ad approdare alla sponda opposta: nel 1836 scrisse un'opera antigiansenista, il Parroco senza macchia, in cui consigliava proprio la lettura delle teorie alfonsiane contro l'eccessivo rigore ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] tra l'altro l'ex gesuita Luigi Mozzi, appartenente ad una famiglia comitale del luogo, dotto e prolifico scrittore antigiansenista, che esercitava una specie di egemonia sulla cultura cattolica bergamasca. Il D. subi subito l'influenza del Mozzi ...
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DE VECCHI, Girolamo
Pietro Messina
Di origine senese, nacque nei primi decenni del sec. XVII.
Abbiamo pochissime notizie della sua vita fino al 1655: laureatosi in utroque iure, divenne prima referendario, [...] alla bolla con cui Alessandro VII concedeva il giubileo nell'estate 1656, e polemiche c'erano state per la successiva bolla antigiansenista, ma la polemica più aspra scoppiò nel novembre 1657. A Roma si era convinti che "il più importante affare, che ...
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NATALI, Carlo Giacomo
David Armando
(in religione Martino). – Nacque a Bussana, nella diocesi di Albenga, il 21 dicembre 1730 da Antonio e da Maria Caterina.
Nel novembre 1749 vestì a Roma l’abito degli [...] , che li aveva accusati e che si rifugiò a Roma, dove l’elezione di Pio VI aveva rafforzato il partito antigiansenista. Nel frattempo, l’imperatrice Maria Teresa aveva vietato la stampa e la circolazione nei domini lombardi della Dottrina cristiana ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] della morale cristiana (Napoli 1763). Si tratta di una difesa del libro di Floriot dagli attacchi della pubblicistica antigiansenista rappresentata in quegli anni dalla Bibliothèque janséniste.
La malattia del 1763 influì moltissimo su di lui. Negli ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] fare approvare, sul finire del 1790, un nuovo più severo regolamento di censura sulle stampe, giustificato come misura antigiansenista. Tale regolamento suscitò molto scontento non solo tra i pochi nobili illuminati e filofrancesi, ma anche tra i più ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] 'ostilità nei confronti delle prerogative apostoliche: nel 1653, infatti, il Consiglio intervenne contro il libro antigiansenista del domenicano Alexandre Sibille, seguendo quanto enunciato nella bolla In eminenti contro le controversie riguardanti l ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] apologetica, vedendosi superato sul piano scientifico, il C. accentuò l'intento polemico in senso antigallicano e antigiansenista: al primato del papa è attribuita nella Praefatio un'autorità di giurisdizione universale e la indefettibilità promessa ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] e della salvezza delle anime, in sintonia con G.V. Patuzzi. Ma nell'opera vi è pure un forte richiamo antigiansenista nel disegnare il rapporto tra grazia efficace e sufficiente, e dunque nell'affrontare la questione della libertà dell'individuo, in ...
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