Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] nervoso centrale dopo la sua vascolarizzazione, essa svolge le funzioni dei macrofagi residenti e può sia presentare l'antigene al linfocita sia produrre citochine citotossiche (TNF) e proinfiammatorie (IL); può inoltre avere funzioni di fagocitosi e ...
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VACCINAZIONE (XXXIV, p. 873)
Vittorio PUNTONI
Nell'ultimo decennio le vaccinazioni profilattiche hanno segnato un notevole incremento sia dal punto di vista tecnico sia da quello regolamentare.
Mentre [...] anche il batterio della peste, usati soprattutto nelle truppe coloniali. Questi vaccini sono basati sul principio che parecchi antigeni diversi, però in numero non maggiore di 5, sono capaci di provocare, ciascuno per sé, la reazione immunitaria ...
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Termine usato in dermatologia per indicare varie malattie cutanee che hanno come carattere comune la formazione di bolle. Nel p. acuto la malattia ha prognosi molto grave. Il p. congenito è una varietà [...] bolle acantolitiche intraepidermiche e presenza di autoanticorpi rivolti sia verso molecole della sostanza intercellulare sia contro antigeni dei vari epiteli. I cortisonici possono, almeno temporaneamente, fare regredire le manifestazioni morbose. I ...
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istocompatibilità In medicina, la proprietà delle cellule di un tessuto di esprimere un sistema di glicoproteine di membrana che lo rende compatibile con un altro tessuto o con un organismo ospite e di [...] di complesso maggiore di istocompatibilità. I geni sono suddivisi in due principali classi, definite classe I (HLA-I o human leucocyte antigen) e classe II (HLA-II) divisa a sua volta in tre famiglie principali: DP, DQ e DR. Le molecole appartenenti ...
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dermatite atopica
(*)
Detta una volta anche eczema costituzionale, è una dermatite pruriginosa caratterizzata da un’iperattività cutanea a stimoli irritativi o immunologici. È una malattia della cute, [...] e rinocongiuntivite allergica-RCA. L’atopia – predisposizione ereditaria del sistema immunitario a reagire nei confronti di comuni antigeni presenti negli alimenti, nell’ambiente domestico e all’esterno – come condizione biologica è presente in ca. 1 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] e clona la sequenza genetica che nel virus dell'epatite B esprime la principale proteina del rivestimento esterno, cioè l'antigene di superficie del virus.
Clonato il gene umano dell'ormone della crescita. È il gruppo di John Baxter della Genentech ...
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linfocita
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula effettrice dell’immunità specifica che si attiva nei confronti di qualsiasi agente estraneo (o antigene) evocando una risposta immunitaria. I linfociti [...] le cellule dell’organismo (cellule self). Una volta entrati in circolo, sono in grado di identificare gli antigeni estranei (antigeni non-self). Si distinguono due principali popolazioni di linfociti T: linfociti T citotossici e linfociti T helper ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] nel sangue e nei tessuti, e spesso elusa per la facilità con cui i parassiti cambiano la loro struttura antigenica superficiale.
2.
Evoluzione del parassitismo
L'interazione tra parassita e ospite svolge un ruolo importante nel mantenere in natura ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] di 15 anni dalla scoperta di K. Landsteiner dell'esistenza degli antigeni e degli anticorpi del sistema "A, B, 0", egli mise per l'identificazione personale e, data l'ereditarietà degli antigeni eritrocitari, per la ricerca della paternità (I gruppi ...
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Immunologo e patologo venezuelano (Caracas 1920 - Boston 2011); trasferitosi negli USA divenne cittadino americano nel 1943. Dal 1956 al 1968 fu prof. di patologia presso la New York University e dal 1968 [...] maggiore per l'istocompatibilità; mediante esperimenti sui topi B. trovò infatti che di questo complesso, oltre ai geni specifici degli antigeni del trapianto, sono responsabili anche geni che determinano la modulazione della risposta immunitaria. ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...