Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] . Si è poi dimostrato che altre malattie reumatiche comprese nel gruppo delle artriti e delle connettiviti sono associate a particolari antigeni HLA, per es. l'artrite reumatoide con l'HLA DR4 e DR1, il lupus eritematoso sistemico con il DR3 e ...
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Ricevere e donare il sangue
Le trasfusioni hanno una grande importanza nelle situazioni di emergenza (a seguito di una improvvisa e imponente perdita di sangue) o nelle malattie gravi. Il sangue che viene [...] come estranei e quindi distrutti da un ricevente di tipo diverso, che ha anticorpi anti-A. Egualmente, globuli rossi con l’antigene B sono distrutti dal plasma di persone senza B, che hanno anticorpi anti-B.
L’enzima trasferasi è codificato da un ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] geneticamente lo stesso virus FPV. I geni che causano la malattia sono stati rimossi e i geni codificanti per gli antigeni del virus della malattia di Newcastle sono stati introdotti nel materiale genetico del virus FPV.
b) Test diagnostici
La ...
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malattia da trapianto contro ospite
Bruno Rotoli
Condizione determinata dall’aggressione sui tessuti di vari organi da parte di cellule immunologiche provenienti da una persona diversa, infuse nel paziente [...] attraverso le molecole di superficie presenti sui globuli bianchi (HLA, Human leucocyte antigens). Tanto maggiore è la diversità antigenica tra ricevente e donatore, tanto più gravi sono rigetto e rigetto inverso. Dal punto di vista immunologico, nel ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] membrane protein 1 (PfEMP1). Questa proteina, codificata da un'ampia famiglia di geni detti var, coinvolti nella variabilità antigenica clonale, ha un ruolo centrale nella patogenesi della malaria grave da P. falciparum.
Il grado di variabilità di ...
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interleuchina-2 (IL-2)
Guido Poli
Citochina, originalmente definita T-cell growth factor, TCGF (1976) per la sua capacità di mantenere in vita e far proliferare linfociti non neoplastici; essa gioca [...] durante il processo infiammatorio (per es., durante patologie autoimmuni). Il legame del T-cell receptor (TCR) all’antigene espresso da molecole del complesso maggior d’istocompatibilità (MHC, Major histocompatibility complex), sia di Classe I che II ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] un ruolo scatenante in senso clinico. Senza dubbio, una delle caratteristiche favorevoli al virus è la sua variabilità antigenica: il sistema immunitario non può adeguarsi con efficacia a tale variabilità e pertanto la sua risposta finisce per non ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] legami chimici con i costituenti cellulari. Il più recente metodo di accoppiare determinati fluorocromi con sostanze che agiscono come antigeni, ha aperto un altro fiorente campo d'indagine per i morfologi. Largo sviluppo ha avuto anche l'impiego di ...
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Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] -Reston sembra quello meno patogeno per l’uomo.
Nelle secrezioni e in campioni di tessuti infetti si ricercano gli antigeni dei F. con tecniche di immunofluorescenza e immunoenzimatiche, oppure mediante l’acido nucleico virale con la reazione della ...
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INFIAMMAZIONE (XIX, p. 196)
Massimo ALOISI
Analisi patogenetica dei fenomeni della infiammazione. - Gli studî più recenti sulla sequenza e sul significato biologico generale dei fenomeni elementari che [...] . A questo fenomeno sembra debbasi ricondurre l'altro, già da tempo noto, della facilità con cui sostanze eterogenee circolanti (antigeni varî, batterî, coloranti) si raccolgono e si fissano in tessuti che siano in qualche modo irritati e si trovino ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...