I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = [...] cioè, capaci di provocare la formazione di anticorpi specifici). Se, infatti, si introduce sottocute o endovena un tale antigene artificiale, esso provoca la formazione di sostanze protettive (anticorpi) che producono l'immunità contro le tossine del ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] tossici batterici si possono considerare i primi fondamentali contributi chimici e immunochimici alla conoscenza degli antigeni batterici (Intorno all'azione del nucleoproteide estratto dai bacilli della peste bubbonica sul sistema circolatorio ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] con una macchia giallastra; successivamente la lamina diventa friabile e si ispessisce.
d) Micidi. Sono reazioni iperergiche verso antigeni dei miceti o di prodotti del loro metabolismo, che si verificano in corso di dermatofizie; si tratta di ...
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MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] , orientò la sua scuola verso lo studio delle modificazioni del tessuto linfatico in occasione di stimolazioni antigeniche, giungendo così alla chiarificazione della natura, della morfogenesi e delle modulazioni delle iperplasie del tessuto linfatico ...
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MIDANA, Alberto
Stefano Arieti
– Nacque a Torino il 24 nov. 1902 da Enrico ed Emma Devalle.
Dopo aver frequentato il liceo Gioberti, presso cui ottenne il diploma nel 1920, si iscrisse alla facoltà [...] dermatologia e sifilologia, LXXX [1939], pp. 1119-1126, in collab. con C. De Gaudenzi; Ricerche sulla deviazione del complemento con antigeni culturali nella malattia di Nicolas e Favre, ibid., LXXXI [1940], pp. 151-156, in collab. con R. Leone; Sul ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] generale, puntualizzando alcuni aspetti importanti della metodica, quali l'importanza della temperatura per la conservazione degli antigeni e nei riguardi degli aggruppamenti micellari; dimostrò inoltre che il fenomeno paradosso non sempre era dovuto ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] una mutazione di batteri (protei, salmonelle ecc.) che possono formare colonie lisce (variante S) o granulose (variante R, abbreviazione di rough «ruvido»): le due varianti hanno anche antigeni diversi, e le forme S, di solito, sono più virulente. ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] quasi sempre dovuta alla comparsa nel siero o nella superficie dei globuli rossi di autoanticorpi diretti contro antigeni specifici presenti sulla membrana eritrocitaria (anemie emolitiche autoimmuni). In altri casi, come nella malattia emolitica del ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] tra gli uomini è noto che esistono diversi tipi di variazioni genetiche non immediatamente evidenti, come ad esempio gli antigeni dei gruppi sanguigni.
La variazione continua non solo è sempre presente in relazione a caratteristiche metriche come la ...
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Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] ), sensibili a ΔQ; ISFET (Ion Selective Field Effect Transistor), sensibili a enzimi; ISFET ricoperti di antigeni, sensibili ad anticorpi; sistemi piezoelettrici, sensibili a Δm; termocoppie, termopile, termistori, piroelettrici, sensibili a ΔT ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...