rettocolite ulcerosa
Malattia cronica infiammatoria dell’intestino (in sigla RCU, detta anche colite ulcerosa) che può colpire ogni tratto del colon.
Patogenesi
Meccanismi immunologici della lamina [...] la presenza di anticorpi circolanti verso una molecola estratta dal colon infiammato di pazienti con RCU (40 KD); tale antigene si trova anche nei dotti biliari di questi pazienti, sede di manifestazioni extraintestinali della malattia. I linfociti T ...
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In medicina, p. medici e chirurgici, strumenti e prodotti, che, pur non rientrando fra i medicinali veri e propri, possono essere fabbricati solo da officine e laboratori autorizzati. Il d. p. r. 6 ott. [...] germicide e battericide; gli insetticidi; gli insettorepellenti; i kit di reagenti per il rilevamento degli anticorpi e degli antigeni dei virus delle epatiti B e C e dell’immunodeficienza umana; i topicidi e i ratticidi).
P. sanitari Secondo ...
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staminale, cellula
Cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche. Le [...] la compatibilità tra il ricevente e il donatore si effettua una tipizzazione HLA (Human Leukocyte Antigens), che studia gli antigeni di istocompatibilità di classe I e II del ricevente e del donatore per verificarne il grado di compatibilità. I ...
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granulocito
Leucocito, o globulo bianco del sangue, caratterizzato dalla presenza di granulazioni specifiche, cioè neutrofile, eosinofile o basofile, nel citoplasma, e dall’aspetto irregolare, lobato, [...] anche leucocito polimorfonucleato. I g. sono una componente importante della risposta immunitaria non specifica, cioè non rivolta verso antigeni noti. Hanno una vita, dopo l’uscita dal midollo osseo, da 6 a 24 ore: pertanto vengono costantemente ...
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batteriologia
Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei batteri; in partic., la b. medica studia i batteri patogeni, che rappresentano una percentuale minima delle specie conosciute, [...] , che si rivelano nella capacità di suscitare, nel siero degli organismi con cui vengano a contatto, anticorpi omologhi. Questi antigeni permettono la produzione di sieri immuni, utilizzati in diagnostica e in terapia, e costituiscono la base per la ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] relativamente piccoli ed è stato osservato che nell'uomo il loro impiego in vivo induce una risposta immune contro gli antigeni del capside.
Vettori derivati da herpes virus
Gli herpes virus possiedono un filamento di DNA con capside icosaedrico e un ...
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chimera
Ignazio Marino
Gli organismi chimera e i trapianti d’organo
Nel 1945, Ray D. Owen, studiando i gemelli dizigotici bovini, si rese conto che ciascuno dei gemelli possedeva nel circolo sanguigno [...] presenti sulle cellule del proprio corpo che vengono quindi riconosciuti come propri (self). In tutte le altre condizioni gli antigeni vengono riconosciuti come estranei (non self) ed è per questo motivo che, al fine di ottenere la sopravvivenza di ...
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SACHS, Hans
Medico, nato a Katowice in Slesia il 6 giugno 1877. Laureatosi nel 1900 a Lipsia, dal 1905 fece parte dell'istituto per la terapia sperimentale a Francoforte sul Meno, e di questo istituto [...] per la diagnosi della sifilide (reazione di Sachs-Georgi). Ha scritto sulle tossine e le antitossine (1905), sugli antigeni e gli anticorpi (1925); sulla emolisi (1928), ecc. La sua Flockungsreaktion z. serol. Luesnachweis è pubblicata in Handb ...
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polimorfismo
In genetica, presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano o monogenico esiste nella popolazione in almeno [...] i sistemi di gruppo sanguigno (come AB0, Rh, MN, ecc.), gli antigeni cellulari coinvolti nella compatibilità per i trapianti dei tessuti (antigeni del sistema HLA), gli enzimi eritrocitari (fosfatasi acida, fosfoglucomutasi, adenilatochinasi, ecc ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] si disgrega e ha inizio il processo di trascrizione precoce del DNA virale e che riguarda funzioni come l'antigene T nucleare, l'antigene TSTA sulla membrana cellulare, e l'induzione di enzimi cellulari necessari per la sintesi del DNA virale; in una ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...