«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] avevano scoperto che le persone affette da narcolessia hanno in comune un polimorfismo dell’antigene HLA (Human Leucocyte Antigene), un complesso antigenico che regola le reazioni immunitarie dei tessuti. Il legame tra narcolessia e meccanismi ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] il recettore per il fibrinogeno delle piastrine, due classi di antigeni defrniti VLA (Very Late Antigen, antigene molto tardivo) e LFA (Leukocyte Function Antigen, antigene funzionale dei leucociti) presenti sui linfociti e coinvolti nei meccanismi ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] parte geni implicati nella risposta immunitaria, quali il complesso maggiore di istocompatibilità (HLA, Human leukocyte antigen) e il recettore per l'antigene dei linfociti T (TCR, T-cell receptor). I dati sono risultati contrastanti (come per il ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] B) e fattori diffusibili (immunoglobuline), in grado di sostenere una risposta immunitaria in relazione al tipo di antigene, che sono prodotti e distribuiti da organi e tessuti linfatici sempre più specializzati.
Sebbene la presenza di linfonodi ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] organismi sani, è ovviamente estranea all'organismo portatore della mutazione e, appena prodotta, viene attaccata in quanto antigene e rimossa dagli anticorpi del paziente. Inoltre, il virus vettore non si inserisce permanentemente nel genoma delle ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] pure (membrana basale del glomerulo ispessita, deformata e con granulazioni formate da accumuli di ‘complessi antigene-anticorpo’); hanno lenta evoluzione; c) con lesioni membrano-proliferative (accentuata compromissione della membrana basale ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] tecnica di ibridazione, una cellula linfocitaria B, capace di sintetizzare e quindi secernere un anticorpo diretto verso l'antigene specifico utilizzato per stimolare la produzione degli anticorpi stessi. In pratica l'ibridoma utilizza la capacità di ...
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RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] è stata oggetto di studî tuttora in evoluzione. Basti ricordare che alcune rickettsie, e in particolare la R. prowazeki, posseggono un antigene in comune con il Proteus X19 onde la presenza nel siero di malati di tifo esantematico e di alcune altre ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] data da O. T. Avery e altri (v., 1944) che il ‛principio trasformante' che provoca il cambiamento ereditario di un antigene di un ceppo di Pneumococcus in quello del ceppo donatore è l'acido desossiribonucleico (DNA), e la dimostrazione data da A. D ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] al fenomeno di Arthus fu chiarita soltanto con lo sviluppo dell'immunologia e con l'identificazione dei complessi antigene-anticorpo depositati lungo i vasi. Tali complessi sono in grado di scatenare una reazione infiammatoria con intensa attivazione ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...