STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448; App. II, 11, p. 886)
Vittorio ORTALI
Enzo CASTAGNETTA
Recentemente alcuni autori (C. Shaw, J. M. Stitt, S. T. Cowan) hanno proposto di rivedere la sistematica dei generi [...] di sviluppo e prosegue su due linee fondamentali: da un lato si studia (P. Oeding) la costituzione antigene degli s., cercando di mettere in relazione alcuni antigeni con il potere patogeno, dall'altro (R. E. O. Williams, ecc,) è stata messa a punto ...
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placche di Peyer
Vito Antonio Vetrugno
Grandi aggregati linfoidi sparsi nella tonaca mucosa dell’intestino tenue, per lo più nell’ileo. Il tessuto linfoide associato al tratto gastro-intestinale (GALT) [...] come le cellule dendritiche; secondo recenti ricerche le stesse cellule M avrebbero la capacità di processare l’antigene e presentarlo a cellule T nel contesto di MHC di classe II (Major histocompatibility complex). Una ricca rete di capillari ...
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Ricevere e donare il sangue
Le trasfusioni hanno una grande importanza nelle situazioni di emergenza (a seguito di una improvvisa e imponente perdita di sangue) o nelle malattie gravi. Il sangue che viene [...] come estranei e quindi distrutti da un ricevente di tipo diverso, che ha anticorpi anti-A. Egualmente, globuli rossi con l’antigene B sono distrutti dal plasma di persone senza B, che hanno anticorpi anti-B.
L’enzima trasferasi è codificato da un ...
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LEBBRA (XX, p. 707)
Gabriele AMALFITANO
Per le conoscenze sull'agente causale non vi è nulla di nuovo ad eccezione di qualche affermazione positiva (Souza-Araujo) sulla sua coltivabilità. Fattori epidemiologici [...] leprolina) sono da considerarsi analoghe e differiscono, la prima per la tecnica di preparazione dell'antigene, la seconda perché l'antigene è preparato direttamente da colture di bacilli acido-resistenti con le caratteristiche del bacillo di Hansen ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] % dei timociti ha un ciclo vitale di pochi giorni e, a differenza dei timociti maturi, possiede sulla superficie cellulare un antigene specifico detto T e non è in genere dotato di competenza immunitaria. Solo una piccola parte di timociti sopravvive ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] (acido nucleico di tipo RNA di 1,7 chilobasi) è contenuto in particelle delle dimensioni di circa 35-37 nm, ricoperte dall’antigene di superficie HB (HBsag del virus dell’epatite virale B, sigla HBV). L’infezione è diagnosticata identificando l ...
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Si può ritenere dimostrato che le misure profilattiche adottate dall'organizzazione sanitaria mondiale abbiano notevolmente ridotto il pericolo di gravi diffusioni della malattia ed il terrore ad essa [...] si è dimostrata costituita da due frazioni, una di natura glicido-lipidica, antigene, ad azione congestionante ed una più semplice, ultrafiltrabile, non antigene, ad azione ipotermizzante.
Circa la profilassi individuale va confermata la grande ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] e clona la sequenza genetica che nel virus dell'epatite B esprime la principale proteina del rivestimento esterno, cioè l'antigene di superficie del virus.
Clonato il gene umano dell'ormone della crescita. È il gruppo di John Baxter della Genentech ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] che la dopammina è un trasmettitore del cervello e ha un ruolo importante nel controllo dei movimenti.
Scoperti alcuni antigeni di istocompatibilità nell'uomo. Jean Dausset, del Centre Nationale pour la Transfusion du Sang, e Johannes J. Van Rood ...
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KÖHLER, Georges Jean Franz
Marco Vari
Immunologo tedesco, nato a Monaco di Baviera il 17 aprile 1946. Dal 1974 svolge attività scientifica presso l'Istituto di biologia molecolare dell'università di [...] , anticorpi, in questa Appendice) così prodotti sono in grado di riconoscere cellule con solamente un particolare antigene di superficie e possono essere utilizzati anche come vettori di elementi radioattivi o sostanze con peculiari proprietà ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...