Biologia
Diversità anticorpale In immunologia, la varietà di anticorpi che il sistema linfatico è in grado di produrre verso gli antigeni del mondo esterno all’organismo.
Le molecole di anticorpo vengono [...] consente un notevole risparmio di DNA. Del resto il vantaggio si consolida nella natura stessa della risposta all’antigene, perché quest’ultimo è costituito da più determinanti che possono essere identificati da anticorpi a diversa affinità. Si deve ...
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Linguistica
Particolare sistema di determinazione grammaticale del vocabolo, consistente nell’aggiungere a un tema invariato una o più postposizioni, aventi ciascuna una sola funzione. In una lingua flessiva [...] agglutinogeni dei globuli rossi. Sono agglutinine anche le lectine estratte dai semi di molte piante; costituendo anticorpi verso antigeni di gruppi sanguigni sono utilizzate per la loro identificazione.
L’ agglutinogeno è una sostanza ad alto peso ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] Caratteri diversi hanno le c. giganti di tumori (➔ sarcoma).
C. immunocompetenti
C. impegnate nel riconoscimento dell’antigene e nella risposta a esso.
C. di Hargraves
Granulociti neutrofili contenenti abbondanti inclusioni costituite da materiale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] si trovano i marcatori funzionali mentre le parti variabili concorrono a costituire il sito di combinazione con l'antigene.
Identificato un meccanismo di modificazione del DNA. Werner Arber, dell'Università di Basilea, dimostra che il DNA nei ...
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interleuchina-2 (IL-2)
Guido Poli
Citochina, originalmente definita T-cell growth factor, TCGF (1976) per la sua capacità di mantenere in vita e far proliferare linfociti non neoplastici; essa gioca [...] durante il processo infiammatorio (per es., durante patologie autoimmuni). Il legame del T-cell receptor (TCR) all’antigene espresso da molecole del complesso maggior d’istocompatibilità (MHC, Major histocompatibility complex), sia di Classe I che II ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] 4. In particolare, si tratta di capire se si è allo stadio di cellula vergine, di cellula che ha incontrato l' antigene o di cellula della memoria.
Linfociti T e resistenza murina
Recentemente è stato proposto un modello per spiegare la resistenza o ...
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cellula microgliale
Vito Antonio Vetrugno
Tipologia di cellule abbondantemente presenti in tutte le regioni del SNC (Sistema nervoso centrale), incluso il nervo ottico e la retina. La cellula microgliale [...] direttamente con le cellule immunocompetenti ivi infiltrate, esplicando un’importante attività fagocitaria e di presentazione dell’antigene. La cellula microgliale esprime sulla superficie una larga varietà di recettori per citochine e chemochine, e ...
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TOSSINE (XXXIV, p. 112)
Doriano CAVALLINI
Molte tossine sono state preparate allo stato di grande purezza e perfino cristallizzate; tra queste ultime la tetanica, la botulinica, ed una zootossina, la [...] trovato che la parte della molecola tossinica provvista di tossicità può non coincidere con la parte che determina la funzione antigene specifica di quelle; è possibile infatti distruggere la tossicità di alcune tossine, pur lasciando integre le loro ...
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Biologo americano, nato a New York il 1° luglio 1929. Compiuti gli studi di medicina all'università di Pennsylvania, fu interno all'Hospital del Rockefeller Institute di New York. Dal 1966 è professore [...] base di quella diversità degli anticorpi che li mette in grado di reagire selettivamente ad antigeni diversi. Il sito del legame con l'antigene è infatti localizzato nella regione V.
E. ha anche suggerito ipotesi sulla genetica delle immunoglobuline ...
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polimerasi
Classe di enzimi cellulari che promuovono la polimerizzazione di monomeri nucleotidici per ottenere un polimero di acidi nucleici. Le polimerasi si distinguono in DNA- e RNA-polimerasi a seconda [...] a RNA in DNA, e di due proteine accessorie, la subunità β della polimerasi III di E. coli e il cosiddetto antigene nucleare delle cellule di lievito in proliferazione. Le strutture delle polimerasi sono molto simili fra loro e presentano una profonda ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...