Sigla di radio allergo sorbent test, che in immunologia indica un metodo utilizzato per identificare gli anticorpi IgE specifici per una determinata sostanza (allergene) e porre diagnosi di allergia. Durante [...] l’avvenuto legame si impiega un anticorpo radioattivo rivolto contro le IgE. L’anticorpo marcato si lega al complesso antigene-IgE e viene rivelato grazie alla presenza di radioattività proporzionale alle IgE specifiche del siero del paziente. ...
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In biologia, il risultato della fusione, mediante ausilio di un agente chimico o virale, di una linea o clone di cellule (per es., linfociti sensibilizzati da un solo antigene) con una linea cancerosa [...] che presenta il vantaggio di moltiplicarsi indefinitamente. L’i. così ottenuto eredita le informazioni per la funzione desiderata dalla cellula normale e la capacità di riprodursi dalla cellula cancerosa ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] mucose, dove avviene di solito il primo contatto con l’agente infettivo.
Lo studio delle modalità di interazione fra antigeni e cellule immunocompetenti ha portato a considerare il numero delle dosi e l’intervallo di tempo che deve intercorrere fra ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] l’accrescimento, per coordinare le funzioni. Queste strutture proteiche sono capaci di riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi con loro. L ...
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ipersensibilità Esagerata sensibilità organica verso una o più sostanze, spesso per stati allergici.
In immunologia, i. ritardata, tipo di reazione immunitaria che compare tra le 12 e le 48 ore dal contatto [...] a seguito di risposta da parte delle cellule appartenenti al sistema immunocompetente che hanno conservato la memoria dell’antigene. Su questa modalità di risposta è basata la diagnosi di pregresso contatto con il bacillo di Koch (intradermoreazione ...
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INFIAMMAZIONE (XIX, p. 196)
Massimo ALOISI
Analisi patogenetica dei fenomeni della infiammazione. - Gli studî più recenti sulla sequenza e sul significato biologico generale dei fenomeni elementari che [...] . A questo fenomeno sembra debbasi ricondurre l'altro, già da tempo noto, della facilità con cui sostanze eterogenee circolanti (antigeni varî, batterî, coloranti) si raccolgono e si fissano in tessuti che siano in qualche modo irritati e si trovino ...
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Apparente agglutinazione dei globuli rossi, i quali si sovrappongono l’un l’altro in senso verticale (impilamento). Contrariamente all’agglutinazione vera, che è un fenomeno specifico connesso a una reazione [...] immunitaria (legame antigene-anticorpo), la p. è dovuta a generiche modificazioni colloidali del plasma. ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] sembra svolgere un ruolo critico nel controllo della crescita tumorale, il modello elaborato prevede che l'anticorpo riconosca l'antigene tumorale e che il superantigene a esso aggregato sia in grado di attivare il linfocita T, il quale attacca ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] forte" da indurre sempre, in un ospite che ne sia sprovvisto, il rigetto del t. che lo possiede, e che non esistano prodotti antigenici d'interazione genica, allelica o non-allelica. Pertanto, se k è il numero di loci H a cui differiscono i due ceppi ...
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In citologia, cellula del sangue e dei tessuti connettivi, di dimensioni relativamente grandi, capace di fagocitare e digerire con meccanismo enzimatico cellule e detriti vari. Ha un ruolo essenziale in [...] immunologia poiché in grado di presentare l’antigene (➔ immunità). ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...