Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene [...] della m., tra le varie prove di laboratorio, è assai utile l’intradermoreazione alla malleina.
La malleina è l’antigene del bacillo della m.; si utilizza a scopo diagnostico, basandosi sul fatto che il bacillo morvoso determina nell’organismo ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] 4. In particolare, si tratta di capire se si è allo stadio di cellula vergine, di cellula che ha incontrato l' antigene o di cellula della memoria.
Linfociti T e resistenza murina
Recentemente è stato proposto un modello per spiegare la resistenza o ...
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Sigla di human leukocyte antigen, denominazione di una serie di loci genetici, identificata su leucociti (‘sistema HLA’ nell’uomo, ‘sistema H2’ nel topo). Gli antigeni associati al sistema HLA sono molecole [...] (α e β), la cui regione cromosomica è collocata prima del locus B del cromosoma 6. I prodotti dell’HLA-D sono gli antigeni di classe II del MHC e, a differenza di quelli di classe I, si trovano su gran parte dei linfociti B, su alcuni linfociti ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] o, più spesso, endovena ad un animale (per lo più cavallo, più di rado bue, pecora, coniglio) un determinato antigene, costituito sia da una sospensione batterica, sia da una tossina o anatossina. L'inoculazione va ripetuta più volte, in genere ad ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] a quelli classici dell'immunità come la milza, il midollo, il timo e i gangli. Quando penetra nel corpo, l'antigene è digerito dai macrofagi che ne trasportano frammenti verso le cellule specializzate, le quali, a seconda dei casi, producono gli ...
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immunità innata
Insieme di processi e meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo contro eventuali problemi causati da agenti patogeni. È un sistema non specifico, a differenza dell’immunità acquisita, [...] inoltre in grado di indurre la lisi delle cellule infette, nonché di eliminare i complessi anticorpo-antigene. Il processo infiammatorio produce alterazioni locali (sensibilizzazione al dolore, vasodilatazione, edema), che causano i quattro segni ...
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immunosorveglianza
Mauro Capocci
Proprietà del sistema immunitario che permette di controllare la crescita neoplastica in vivo, ed è resa possibile dalla comparsa sulla membrana delle cellule neoplastiche [...] avvenga non è ancora del tutto chiaro, e si pensa che siano coinvolte mutazioni che riguardano la presentazione dell’antigene. È noto, inoltre, che alcune cellule tumorali sono portatrici di mutazioni che consentono la produzione di grandi quantità ...
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spondilo- Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, nelle quali indica relazione con le vertebre. Spondilopatia Genericamente, ogni affezione della colonna vertebrale. Spondilite Lesione [...] riduzione della lordosi cervicale e aumento della cifosi dorsale). Di notevole valore patogenetico è l’evidenza di un particolare antigene di istocompatibilità (HLA-B27), identificato in oltre il 90% dei casi. La terapia punta al controllo del dolore ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] sembra decorrere particolarmente benigna.
Ma l'esperimento ha dimostrato che si può vaccinare anche con germi uccisi. Potere antigeno e patogeno non sono quindi, come poteva pensare Pasteur, sempre strettamente legati, in quanto vi sono germi che ...
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loci HLA
Mauro Capocci
Parti del genoma che governano il sistema immunitario di riconoscimento delle molecole estranee basato sulle proteine codificate dal complesso maggiore di istocompatibilità (Major [...] di alloggiare un migliaio di peptidi diversi, favorendo quello che si adatta meglio. I linfociti T riconoscono l’antigene solo quando questo è parzialmente racchiuso (presentato) in una tasca formata dalle glicoproteine HLA; dopo il riconoscimento, i ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...