Particolare tipo di anticorpo munito, secondo la teoria delle catene laterali, di due aggruppamenti chimici, di cui uno si combina con l’antigene, l’altro con il complemento. ...
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In biochimica, proteina (peso molecolare ca. 70.000) secreta dai linfociti T dopo che questi si sono legati alle cellule che presentano l’antigene di riconoscimento. Nel punto di contatto con i linfociti [...] pori sulla membrana cellulare stessa. L’interazione di un linfocita T citotossico con una cellula che presenta un complesso antigene estraneo MHC di classe I (➔ HLA) determina una serie di eventi che portano alla distruzione della cellula bersaglio ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] vitro ma incapaci di produrre anticorpi) con cellule normali ottenute dalla milza di un topo immunizzato contro uno specifico antigene, in grado quindi di produrre anticorpi contro di esso. Il prodotto della fusione, chiamato ibridoma, è in grado sia ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] TCR di tipo α/β, mentre l'altro terzo è costituito da linfociti B, la maggior parte dei quali esprime un recettore antigenico delle cellule B (BCR, B Cell Receptor) di tipo IgM (immunoglobulina M) (Rolink e Melchers, 1993; Spits, 1994; Kisielow e von ...
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Sulla natura degli anticorpi, cioè di quelle sostanze o proprietà antagoniste dei sieri di individui trattati per via parenterale con sostanze eterogenee (antigeni) sono state fatte negli ultimi tempi [...] sia capace di fabbricare i proprî anticorpi ex novo, ognuno diverso dall'altro a seconda delle diversità chimiche degli antigeni, si dà oggi molto maggior credito alla seconda delle due possibilità enunciate: che cioè gli anticorpi non siano altro ...
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La condizione di un organismo che non reagisce di fronte a un’infezione o al contatto di una sostanza inoculata e dotata di potere antigene. ...
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Meccanismi per la difesa dell’ospite da agenti invasori estranei sono presenti in varie forme (barriere fisiche, cellule fagocitarie e così via) in tutti gli ordini degli invertebrati. Tali meccanismi [...] è mediata in gran parte dalla regione costante delle catene pesanti, avviate dal contatto e dal legame con l’antigene. Mediante l’immunità umorale, i linfociti B producono anticorpi in grado di eliminare microrganismi extracellulari e le loro tossine ...
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PRECIPITINE
Massimo ALOISI
. Anticorpi (modificazioni delle globuline normali dei sieri) determinati negli organismi animali viventi dalla introduzione ripetuta di sostanze proteiche eterogenee disciolte.
Il [...] necessario perché avvenga la precipitazione. Le condizioni ottimali per il verificarsi di questo fenomeno sono: a) rapporti ponderali fra antigene e anticorpo: il primo va diluito molto più che non l'anticorpo e deve mantenere con esso un certo ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] C′ 1q, C′ 1r, C′ 1s. I componenti di C′ si trovano nel plasma come proteine inattive: in seguito all’unione dell’antigene con l’anticorpo, sulla molecola di quest’ultimo viene a essere esposto un particolare sito che determina l’attivazione del primo ...
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Genere di batteri della famiglia Parvobatteriacee, gramnegativi, aerobi, a forma bastoncellare. Le specie più note sono M. mallei (o Pfeifferella mallei), dalla quale si ricava la malleina, antigene del [...] bacillo della morva, M. pseudomallei, agente eziologico della melioidosi ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...