Anticorpo specifico prodotto per azione di un antigene (esotossina) il cui gruppo determinante antigenico corrisponde al gruppo tossigeno. Le a. sono γ-globuline del tipo delle immunoglobuline G o delle [...] immunoglobuline M; in opportune condizioni, reagiscono con l’antigene, precipitando con esso. Il siero normale dell’animale o dell’uomo può contenere delle a., indipendentemente da vaccinazioni subite o malattie superate, sia per averle ricevute ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] .
I basofili e i mastociti sono cellule fondamentali nelle risposte allergiche, come l’eczema o l’asma. Il legame dell’antigene (allergene) con le IgE legate alle loro mebrane induce la degranulazione di questi leucociti con il rilascio in circolo di ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] e tessuti. Dunque, c., fattori di crescita, ormoni polipeptidici, sono un gruppo di proteine regolatorie coinvolto nei circuiti di comunicazione extracellulare; queste molecole polipeptidiche hanno similitudini ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] , 383, 263-266.
PAO, L.l., BEDZYCK, B.W., PERSIN, C., CAMBIER, J.C. (1997a) Molecular targets of CD45 in B celI antigen receptor signal transduction. J. lmmunol., 158, 1116-1124.
PAO, L.I., CAMBIER, J.C. (1997) Syk, but not Lyn, recruitrnent to B ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] per sintesi. Nel primo caso, il repertorio è costruito a partire dai geni IgG clonati da milze di animali immunizzati con l'antigene (Clackson et al., 1991), come per l'isolamento di anticorpi monoclonali, o da donatori umani (Burton et al., 1991) in ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] Tw←[Ag e (non Ts)] o TH
Cellule B B←(Ag o B) e TH
Antigene Ag←Ag e (non Ab).
I valori dei cinque parametri sono binari, cioè l oppure I) riporta la risposta di un sistema vergine all'antigene. La prima colonna mostra il numero dei 32 stati possibili ...
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cellula dendritica
(*)
Cellula che appartiene al sistema immunitario e ha la funzione di presentare l’antigene ai linfociti B e T. Le cellule dendritiche nascono dalle cellule staminali emopoietiche [...] ramificata che assumono. Prima della maturazione sono presenti nei tessuti non linfoidi, e in particolare dove è più comune incontrare antigeni (per es., la cute e le mucose): in questa fase di immaturità, le cellule dendritiche hanno basso potere di ...
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idiotipo
Mauro Capocci
Determinante antigenico caratteristico della parte variabile di un anticorpo prodotto verso un determinato antigene. È l’idiotipo a conferire all’immunoglobulina una specificità, [...] dell’immunologo danese che ne ha per primo ipotizzato l’esistenza). I linfociti B che interagiscono con l’antigene si moltiplicano producendo grandi quantità di immunoglobuline con lo stesso idiotipo. Durante una massiccia produzione anticorpale, il ...
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Gruppo di virus con RNA a simmetria sconosciuta, di forma rotondeggiante; hanno un antigene gruppo-specifico evidenziabile con la tecnica dell’immunofluorescenza e un antigene fissante il complemento. [...] Alcuni a. sono patogeni per l’uomo. Tra i più importanti sono il virus della coriomeningite e il virus responsabile della febbre di Lassa ...
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monoclonali, anticòrpi Anticorpi prodotti da cellule ibride, capaci di riprodursi indefinitamente in vitro, appartenenti allo stesso clone e quindi identiche. Le cellule ibride, o ibridomi, si ottengono [...] dalla fusione di una cellula di mieloma di topo con un linfocito di topo previamente immunizzato contro l'antigene prescelto; in questo modo la cellula risultante acquista la capacità (derivata dalla cellula tumorale) di riprodursi all'infinito e di ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...