Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] i metodi per l'analisi e la localizzazione degli anticorpi, le teorie della loro genesi e il concetto di antigene, la produzione di anticorpi in vitro, lo studio analitico immunochimico della specificità - per cui v. Landsteiner, 1936-, la scoperta ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] . Lo stesso Landsteiner, in collaborazione con A.S. Wiener, circa trent'anni dopo, scoprì un altro antigene di superficie dei globuli rossi, l'antigene D o fattore Rh, presente in circa l'85% della popolazione. Questa scoperta permise non solo di ...
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MICHELAZZI, Luigi.
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 23 marzo 1903 da Alberto e da Giacinta Fogliata, in una famiglia nella quale era saldamente consolidata la vocazione all’esercizio della medicina.
Il [...] , in Boll. dell’Istituto sieroterapico milanese, XVII [1938], pp. 509-514, in collab. con S. Holz; Della influenza che gli antigeni e i sieri immuni possono esercitare sopra il consumo di ossigeno da parte di organi di animali sensibili, in Riv. di ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] , ma avviene a seconda delle esigenze dell’individuo, come, per es., in seguito al contatto con uno specifico antigene.
Le cellule staminali, quelle degli stadi intermedi di maturazione, nonché gli eritrociti, i granulociti e i linfociti maturi ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] non rientra nel quadro della vera malattia da siero, caratterizzata dalla diminuzione del complemento assorbito nella reazione antigene-anticorpi (La malattia da siero, in Lo Sperimentale, LVIII [1904], pp. 767-802; La diminuzione del complemento ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] batteriche; cioè, alla formazione da parte dell'organismo di anticorpi provocata dall'antigene dei parassiti, con specificità nelle reazioni antigene-anticorpi delle singole specie, e anche delle singole varietà. Da ricerche recenti risulterebbe ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] diversi genotipi, tra i quali il tipo I è caratterizzato dalla capacità di produrre una verotossina, VacA, e una proteina antigenica, CagA. Dei ceppi noti circa il 50-60% appartiene al tipo I, ma la percentuale è più elevata nella popolazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] una tecnica di transfezione, ossia di trasferimento di geni all'interno di cellule geneticamente differenti, basata sull'interazione antigene-anticorpo. Questa nuova tecnica consente con facilità l'introduzione di DNA o di altre molecole in cellule ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] più dominî. Nelle immunoglobuline la fissazione del complemento avviene mediante il dominio C2, mentre il sito di combinazione dell'antigene è costituito da due dominî, il VL e il VH (v. immunologia e immunopatologia). Nuove proprietà possono dunque ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] e medicina legale, LVIII [1938], pp. 767-772; Nuovo accorgimento tecnico per la preparazione dei sieri precipitanti mediante antigeni cotti, in Diagnostica e tecnica di laboratorio, X [1939], pp. 656-662; Breve rassegna sui gruppi sanguigni, in ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...