Nome, dalle parole iniziali, della più popolare preghiera mariana della Chiesa occidentale, composta di due parti, di cui la prima, derivata dal Vangelo (Luca 1, 28, il vero e proprio «saluto dell’angelo», [...] ), in uso liturgico fin dal 4° sec., la seconda aggiunta tra il 14° e il 15° sec., probabilmente dapprima in Italia. Presto diffusa, fu introdotta nel breviario romano da Pio V (1568) come antifona per i vespri della festa dell’Annunciazione. ...
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VESPRI, VESPERALE
Giulio Cesare Paribeni
. Il Vesperale è il libro liturgico, in cui sono raccolti Salmi, Antifone, Capitoli, Inni e Versetti, con le relative musiche, che si recitano e si cantano negli [...] Vespro - così domenicale come di altre feste - s'inizia col Pater noster e l'Ave Maria recitati, a cui segue l'Antifona fissa Deus in adiutorium meum intende detta nel tono di lezione, in quella maniera cioè del canto liturgico (accentus) in cui la ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] . 6-10; Il cursus metrico e il ritmo delle melodie gregoriane, Roma 1913; Principi teorici e pratici del canto gregoriano, ibid. 1914; L'antifona "Repleatur os meum" e il versetto "Pro Episcopo" in canto gregoriano, in Boll. cecil., X(1915), pp. 34 s ...
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GIORDANI, Domenico Antonio
Costanza Tantillo
Scarsissime sono le notizie pervenuteci sulla vita e l'opera di questo frate minore conventuale, nato a Rocca Sinibalda, in Sabina, nella seconda metà del [...] messe piene a 8 voci e organo (in do magg. e in la min.); nella Bibl. comunale di Assisi: Doctus Doctrinae Gratia, antifona di S. Francesco a 2 voci; Fuge tenebras, mottetto per basso solo con violini ad libitum (in fa magg. con basso continuo); Hic ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] , come s'è visto), una sola Lectio col versetto e il Kyrie finale. Al Completorius i tre Salmi sono cantati senza antifona per non affaticare i monaci già stanchi e la benedizione dell'abate conclude questo ufficio al termine della giornata e della ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] una recita che coinvolge il sacerdote e i suoi ministri, non l’assemblea. Il segno di croce è seguito da un’antifona, dal salmo 42, dal Confiteor; dopo la formula di assoluzione (Indulgentiam) il vescovo mette il manipolo. Durante le due apologie che ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] soddisfare le committenze degli imperatori ottoniani e dei dignitari dell'impero.La parola antifonario, o antifonale, deriva da antifona, il testo cantato; dal sec. 8° questo termine indica l'antifonario della messa - detto anche graduale dal nome ...
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antifona
antìfona s. f. [dal lat. tardo antiphōna, gr. ἀντίϕωνα, neutro pl., tratto da ἀντιϕωνέω «risuonare in risposta»]. – 1. Nell’antichità classica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava, o anche l’uso di due motivi di cui il secondo...
antifonia
antifonìa s f. [dal gr. tardo ἀντιϕωνία, der. di ἀντιϕωνέω «risuonare in risposta»; v. antifona]. – Nella terminologia musicale, lo stilema dell’alternarsi, nel canto, di due voci o di due semicori; in seguito, anche l’alternarsi...