BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] Maria in Vallicella, presso il quale restano, però, soltanto Litanie, a quattro voci piene e brevi (D. I. 41), e l'antifona O sacrum convivium, a due voci (D. I. 42). L'Archivio dei padri filippini di Napoli possiede le partiture degli oratori finora ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] Kaufmann nel 1607.
Tra le sue composizioni si ricordano: Litanie Lauretanae a 8 voci in due cori e basso continuo e l'antifona Plaudite nunc organis a 8 voci in due cori e basso continuo nel codice del Fondo Cappella Giulia (Bibl. apost. Vaticana) XV ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] Roma 1970.
Tra le composizioni più rilevanti, quasi tutte inedite e attualmente di proprietà della famiglia, si segnalano: Tota pulchra, antifona mariana a tre voci miste e organo (s.d.); Le canzoni per pianoforte: Canzone stanca e Canzone senza pace ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] in caratteri paleo-ebraici, molto prossimi a quelli fenici; nel Ps. 135 (Sanders, p. 37 seg.) dopo ogni versetto appare un'antifona: "Sia lodato Yahweh e sia lodato il suo Nome per sempre ed in eterno!"; non si tratta di una variante vera e propria ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] conto della presenza di un doppio coro nella chiesa romanica di Pistoia; la struttura è sovente quella dell'antifona concertata, ma non mancano forme più libere, più interessanti sul piano espressivo, che possono derivare dall'insegnamento bolognese ...
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Gioachino (Giovacchino) da Fiore
Arsenio Frugoni
È posto da D. nella seconda corona degli spiriti sapienti, nel cielo del Sole: Pd XII 140 lucemi dallato / il calavrese abate Giovacchino / di spirito [...] a ciò, D. qualifica G. come di spirito profetico dotato. L'espressione, fu notato, non è d'invenzione dantesca. L'Antifona dei Vespri che si recitava il 29 maggio, giorno fissato per la festa di G. nei monasteri florensi, diceva: " Beatus loachim ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] giambici di 24 strofe con acrostico alfabetico. Allo stesso periodo risalgono inni che avranno poi una grande fortuna, come l’antifona mariana o il Phos ilaron (“luce gioiosa”, ancor oggi in uso nella Chiesa greca), composti in metri giambici o ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] 24r-24V) per la morte di Roffredo e Benedetto Caetani, rispettivamente fratello e nipote del papa. Seguono una Dilatatio sull'antifona Ave regina coelorum (ff. 25-27r); i versi scritti in diruitione Castri Columpne (ff. 27v-28), che dimostrano come B ...
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MARSOLO, Pietro Maria
Maria Antonella Balsano
MARSOLO (Marsoli, Marzoli, Marzolo), Pietro Maria. – Nacque a Messina intorno al 1580.
Della nobiltà della famiglia, asserita dallo stesso M. nei frontespizi [...] dell’op. X: utilizzando il canto fermo di cinque antifone da cantare nei vespri delle principali feste liturgiche, libro dei madrigali…, Roma 1973, pp. IX-LVIII; G. Collisani, Capir l’antifona, ossia i «Motecta» (1614) di P.M. M., in Tra Scilla ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] la Rue, Cyprien de Rore, e così via. F. J. Fétis e A. W. Ambros elogiano, quasi con le stesse parole, l'antifona a 6 voci Virgo prudentissima, costituita sulla base del motivo del Magnificat, con un canone a tre, sviluppato anche in movimento retto e ...
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antifona
antìfona s. f. [dal lat. tardo antiphōna, gr. ἀντίϕωνα, neutro pl., tratto da ἀντιϕωνέω «risuonare in risposta»]. – 1. Nell’antichità classica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava, o anche l’uso di due motivi di cui il secondo...
antifonia
antifonìa s f. [dal gr. tardo ἀντιϕωνία, der. di ἀντιϕωνέω «risuonare in risposta»; v. antifona]. – Nella terminologia musicale, lo stilema dell’alternarsi, nel canto, di due voci o di due semicori; in seguito, anche l’alternarsi...