musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] e perciò non facile a essere espressa nella sua letterale precisione.
Assai più dubbio è il riferimento di Pd XXV 98: il canto antifonico Sperent in te, intonato da una voce a solo dopo che D. ha superato l'esame sopra la speranza, e a cui rispondono ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] maggiore; Conserva me Domine, salmo a 4 voci in do; tre Credo a due e più voci con accompagnamento d'organo; Crucem tuam adoramus, antifona per tenore e organo in fa maggiore; tre Dixit Dominus, salmo a 4 voci in fa maggiore, a 4 voci e organo in sol ...
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MORELLATI, Paolo
Vittorio Bolcato
MORELLATI (Morellato), Paolo. – Nacque a Vicenza il 2 maggio 1741 da Carlo e da Marina Rossi.
Ricevette la prima formazione musicale dal maestro di cappella della cattedrale [...] e Biblioteca della musica, HH.182). A soli 23 anni, sostenuto l’esame il 1° settembre 1763 componendo l’antifona Propheta magnus, fu aggregato all’Accademia filarmonica di Bologna.
Ritornato a Vicenza, tra il 1763 e il 1767 Morellati continuò ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] a 8 voci con 2 violini, viole e basso continuo in sol magg. (partitura autografa, ibid.); Exi cito in plateas, antifona a 5 voci (partitura autografa, ibid.); Concerto per cembalo o pure per organo in fa magg., conservato nella Biblioteca dell ...
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È uno strumento di argento o di altro metallo che finisce in una piccola palla con buchi o con setole, e serve a spruzzare di acqua benedetta le persone e le cose.
Aspersioni a scopo lustrale (v. abluzione, [...] fatto con gli steli dell'issopo o di altre erbe profumate.
Quanto al nome di asperges, esso è la prima parola di un'antifona o preghiera, ricavata dal Salmo L, 7 (Asperges me hyssopo et mundabor; lavabis me et super nivem dealbabor), che sì canta ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] suoi due scolari (ibid., H.84.1).
Il 9 gennaio 1761 fu aggregato all’Accademia filarmonica di Bologna (si conserva l’antifona a quattro voci richiestagli come saggio compositivo) e di quel titolo si fregiò poi in tutte le produzioni operistiche, a ...
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VESPRI, VESPERALE
Giulio Cesare Paribeni
. Il Vesperale è il libro liturgico, in cui sono raccolti Salmi, Antifone, Capitoli, Inni e Versetti, con le relative musiche, che si recitano e si cantano negli [...] Vespro - così domenicale come di altre feste - s'inizia col Pater noster e l'Ave Maria recitati, a cui segue l'Antifona fissa Deus in adiutorium meum intende detta nel tono di lezione, in quella maniera cioè del canto liturgico (accentus) in cui la ...
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RESPONSORIO
Giuseppe De Luca
. Questo vocabolo ha un significato storico e un significato attuale. Storicamente, il cantus responsorius era nella salmodia ciò che veniva cantato dal popolo, in risposta [...] rapporto col salmo, e più che dal popolo assistente sia alternato fra cantori, andrebbe piuttosto sotto il nome di antifona. Attualmente, parti responsoriali nella messa sono il graduale, l'alleluia, l'offertorio. Nel breviario, sono i versetti dopo ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] a lui attribuibili in base a caratteristiche compositive tipiche del suo insegnamento teorico, sono alcuni brani a due voci (l'antifona Ave gratia plena, per la festa della Purificazione di Maria, e due canti per l'ufficio della Trasfigurazione: Iste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la concezione della musica riflette gli importanti cambiamenti avvenuti sia a livello [...] hanno condotto tali indagini applicandole, ad esempio, al latino complesso dei tropi, mostrando, nel caso di un tropo a un’antifona per l’Epifania, che la melodia, basata su un numero ristretto di formule segnate da un uso appropriato delle cadenze e ...
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antifona
antìfona s. f. [dal lat. tardo antiphōna, gr. ἀντίϕωνα, neutro pl., tratto da ἀντιϕωνέω «risuonare in risposta»]. – 1. Nell’antichità classica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava, o anche l’uso di due motivi di cui il secondo...
antifonia
antifonìa s f. [dal gr. tardo ἀντιϕωνία, der. di ἀντιϕωνέω «risuonare in risposta»; v. antifona]. – Nella terminologia musicale, lo stilema dell’alternarsi, nel canto, di due voci o di due semicori; in seguito, anche l’alternarsi...