LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] a mantenere rapporti epistolari con lo storico dell'arte G. De Logu, tra gli animatori del gruppo degli antifascisti fuorusciti di Zurigo (Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 1699, f. De Logu Giuseppe).
Proprio ...
Leggi Tutto
CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] Chiostergi, in Il Pens. mazziniano (Torino), 25 apr. 1966, pp. 30 s.; R. De Felice, Il Partito repubblicano nell'emigraz. antifascista, in La Voce repubblicana. 1°-2 giugno 1966; L. Zeno, Ritratto di CarloSforza, Firenze 1975, pp. 53, 246; S. Fedele ...
Leggi Tutto
FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] osservatore delle polemiche e delle mode del suo tempo, furono entrambi, senza grandi gesti, ma con rara coerenza, prima antifascisti e poi, per via d'una riflessione libera, impietosa e talvolta divertita, critici e commentatori dei fasti e nefasti ...
Leggi Tutto
BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] Sviluppatosi, soprattutto negli stabilimenti di Villar Perosa, un forte ed esteso movimento di lotta e un vivo sentimento antifascista tra gli operai già nel biennio 1943-44, nell'intero complesso Riv si aprì una stagione di durissima conflittualità ...
Leggi Tutto
PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] internato per tre mesi; fu liberato il 28 maggio grazie alla sua popolarità e per l’intervento di uomini politici antifascisti come il sindaco di New York, Fiorello LaGuardia, o personalità di spicco come Thomas Mann. Ricomparve in teatro in autunno ...
Leggi Tutto
CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] , Roma 1934, p. 16; Bibl. dell'Impero romano (Colonie e possedimenti), Roma 1937, pp. 14, 56, 127, 199; P. Alatri, L'antifascismo italiano, Roma 1961, p. 289; G. Carocci, Il parlam. nella storia d'Italia, Bari 1964, p. 652; R. De Felice, Mussolini il ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] Risveglio (bilingue di Ginevra) e all'Avanti!, auspicando nei suoi articoli la creazione di un'unità fra le diverse forze antifasciste almeno nell'intento del rovesciamento a breve termine del regime e, ove possibile, anche dell'unità d'azione. Visse ...
Leggi Tutto
LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] , che nel 1929 era stato confinato per cinque mesi a Lipari, perché sospettato di fare da intermediario tra il padre e gli antifascisti italiani. A quell'epoca il L. si era già rifugiato con la moglie e una figlia in Francia, avendo lasciato l'Italia ...
Leggi Tutto
MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] fascismo, insieme con la moglie il M. si mantenne in contatto tra il 1922 e il 1927 con numerosi esponenti antifascisti europei, in particolare della Germania e dell'Ungheria: ospitandoli in più di un'occasione nella sua abitazione romana di viale ...
Leggi Tutto
COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] P. Spriano, Storia del Partito comunista ital., I, Torino 1967, pp. 382 s.; II, ibid. 1969, pp. 97 s.; Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza, I, Milano 1968, p. 558; V. Castronovo, Economia e società in Piemonte dall'Unità al 1914, Milano ...
Leggi Tutto
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.