CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] cui il C., furono assolti per insufficienza di prove. Ritornato libero, continuò a mantenere i contatti con gli ambienti antifascisti, o riunioni segrete e preparando materiale propagandistico. Nel giugno 1940 fu arrestato di nuovo e inviato prima al ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] -IVlegislatura, ad Indices; I deputati e i senatori dei quarto Parlamento repubblicano, Roma 1963, pp. 50-52; Encicl. dell'antifascismo e della Resistenza, I, Milano 1968, ad nomen; S. Sechi, Dopoguerra e fascismo in Sardegna, Torino 1969, ad Indicem ...
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Goldman, Emma
Anarchica e femminista russa (Kovno, Lituania, 1869-Toronto 1940). Si trasferì negli Stati Uniti ancora adolescente (1885), rimanendo colpita dai moti di Chicago e dalla condanna a morte [...] , Londra ecc.), rimasta sola dopo il suicidio di Berkman, allo scoppio della guerra civile spagnola G. si recò a Barcellona (1936), collaborando attivamente con il governo repubblicano. Dopo la sconfitta degli antifascisti, si trasferì in Canada. ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] diretti con la corte. Dopo il 25 luglio Democrazia del lavoro entrò subito a far parte del Comitato delle correnti antifasciste, la cui presidenza era stata assunta da Bonomi.
Il C. appare una delle personalità principali del raggruppamento. A lui fu ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] il G. riprese l'attività di avvocato e agì con maggiore cautela, pur non rinunciando a mantenere contatti con esuli antifascisti, dai quali ricevette finanziamenti per le attività del PCd'I clandestino. Dopo lo scoppio della guerra, il G. intensificò ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] quanto U. La Malfa resero testimonianza circa l'apporto rilevante dato dal G. alla creazione di un vasto e organizzato movimento antifascista. "A lui si deve principalmente se, negli anni tra il 1936 e il 1940, la rete nazionale che fu poi la ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] azione. Il 9 sett. 1943, all'indomani dell'armistizio, raggiunse Cuneo da Torino, e con Duccio Galimberti e altri dieci antifascisti fondò la banda partigiana "Italia libera" e salì sulle montagne del Cuneese: a Madonna del Colletto, a cavallo tra la ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] esecuzione di Kamenev e Zinov´ev inaugurando la stagione del Grande Terrore. Malgrado l'inizio del terrore, il comunismo antifascista ebbe ancora un ruolo importante nel 1936 e T., sostenuto da Dimitrov, dette un contributo originale allo sviluppo di ...
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VITTORIO EMANUELE III (XXXV, p. 517)
Augusto Torre
III L'aver affidato il potere a Mussolini dietro la minaccia della rivoluzione, il non averlo congedato in seguito all'indignazione sollevata dal delitto [...] fossero entrate in Roma, e così rese possibile la fomazione di un governo con la partecipazione di tutti i partiti antifascisti (22 aprile 1944). Entrate a Roma le truppe alleate (4 giugno), V. E. avrebbe voluto firmare il decreto sulla luogotenenza ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del patto di non aggressione sovietico-tedesco (agosto 1939), il cui contraccolpo fu molto forte, nei rapporti tra le forze antifasciste e all'interno del partito comunista, ove si svolse un'amara discussione, a cui fece da sfondo la vasta operazione ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.