FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] sono devoti al Regime".
Sull'epurazione, il F. ricordava che le pratiche di funzionari e docenti segnalati da prefetti come antifascisti erano state sottoposte "all'esame personale di S. E. il Capo del Governo", il quale aveva scritto "di Suo pugno ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] al regime (sia come professore, sia come accademico dei Lincei e poi accademico d'Italia) e, pur nutrendo sentimenti di sincero antifascismo (si vedano le Memorie del carcere, a cura di D. Morelli, Firenze 1986), non li tradusse in alcun tipo di atto ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] per l’epurazione, costituitosi nell’ambito del secondo governo presieduto da Ivanoe Bonomi e composto dai partiti antifascisti del Comitato di liberazione nazionale (CLN). Considerato un gerarca fascista, Paulucci venne dimesso e sostituito, nel ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] e intessendo relazioni a tutti i livelli in una sorta di ruolo di collegamento tra le sfere militari e i partiti antifascisti. Dopo aver partecipato agli scontri a Porta San Paolo (cfr. la testimonianza di Aldo Natoli, in Giaime Pintor e la sua ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] in esilio. L'emigrazione italiana in Francia tra le due guerre, Roma s.d. [ma 1984], ad ind.; Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, III, s.v.; Il movimento operaio italiano. Diz. biografico, III, s.v.; Dict. biographique du mouvement ouvrier ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] un «regno del Sud» che in ottobre dichiarò guerra alla Germania e che in seguito diede vita a governi di coalizione tra i partiti antifascisti guidati prima da Badoglio (1943-44) e poi da I. Bonomi (1944-45).
È in questo quadro che si svilupparono la ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] pronto a collaborare col maresc. Badoglio, una chiarificazione nella situazione italiana, stagnante fino allora, per l'irreducibilità dei partiti antifascisti ad entrare in un gabinetto di investitura regia, che era poi l'unico che potesse avere il ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] del Manifesto per una Europa libera e unita (elaborato nel 1941 nell'isola di Ventotene - dove erano confinati numerosi antifascisti - da Spinelli con la collaborazione di Ernesto Rossi e di Eugenio Colorni) e che ha fondato nel 1943 a Milano ...
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URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] Sovietica. Quest’ultima nel sett. 1947, dopo che nel 1943 il Comintern era stato sciolto in omaggio all’alleanza antifascista, organizzò il Cominform; nel 1948 una grave crisi si verificò nelle relazioni con la Iugoslavia, mentre i legami economici ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] , al profilarsi della sconfitta militare, il G. fece discrete avances ancora presso Grandi in vista di un accordo fra antifascisti e fascisti moderati, per liquidare Mussolini e rompere l'alleanza con la Germania (R. De Felice, Mussolini l'alleato ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.