ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] E a Roma si rifugiò dopo l'8 sett. 1943 entrando in clandestinità e tenendo vivi contatti con gli antifascisti di ispirazione liberale. Con la liberazione di Roma ebbe inizio un periodo di intensa partecipazione alla rinnovata vita politica italiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] sindacati «nello Stato», senza tuttavia aderire all’ideologia del regime, contro il quale, anzi, firmò il Manifesto degli intellettuali antifascisti («Il Mondo», 1° maggio 1925). Morì a Napoli il 24 novembre 1928, durante una seduta di esami, colto ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] il 21 aprile 1932. La puntuale vigilanza poliziesca sembra comunque confermare il perdurare dei suoi contatti politici con gli ambienti antifascisti, emersi in modo particolare con la partecipazione al Verano ai funerali di Lazzari nel 1927 e con una ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] al movimento comunista". Secondo l'organo del PCI, infatti, lo J. nel 1942 sarebbe stato in contatto con i gruppi antifascisti dell'Università di Pisa e avrebbe preso parte al movimento di liberazione dell'Oltrepò pavese, ricoprendo in seguito anche ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , 141-163; Dottrine generali del diritto e diritto ecclesiastico. Atti del Convegno… 1986, Napoli 1988, ad ind.; F. Margiotta Broglio, Fascismo, antifascismo e concordato in una lettera di V. Del Giudice ad A.C. J., in Quaderni di diritto e politica ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] . cercò di essere fedele al programma presentato a Mussolini in tre righe: "nessun favore ai fascisti, nessuna persecuzione agli antifascisti. Sarò il Ministro dello Stato e non del Regime" (Bianchi, p. 309). Per questo atteggiamento ebbe scontri con ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] deteriorandosi: già alla fine degli anni Venti gli furono rimproverate le relazioni di amicizia con alcuni ex parlamentari antifascisti; nel 1928 gli fu negato il trasferimento all'università di Napoli; nel 1931, addirittura, gli fu ritirata la ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] saggi come Il socialismo contemporaneo (1922) e lo Studio su Marx (1926). Si aggiunsero le collaborazioni di altri antifascisti come Mario Vinciguerra, autore nel 1926 di Girondini del ’900, e Filippo Meda che nello stesso anno pubblicò Statisti ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] vecchio liberale, per quanto perdente e via via sempre più sfiduciata, risulterà limpida: collabora al Giornale d'Italia del Vettori, aderisce al comizio antifascista tenuto a Bari il 5 aprile 1925, firma nel maggio il manifesto degli intellettuali ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] di aprile la liberazione sorprese il B. a Padova, sede del suo ministero, dove, anche per la protezione degli autorevoli antifascisti che aveva contribuito a salvare, riuscì a superare la fase più critica. Minato da un male inguaribile, dovette però ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.