GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] era caduta sul G., nonostante la giovane età, in quanto giornalista non compromesso con il regime e quindi ineccepibilmente antifascista, e tanto più perché legato all'area azionista.
Convinto della necessità di non dover imitare i modelli dei grandi ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] dei fascisti universitari (GUF) per rievocare il "maggio radioso" del 1915, che si concluse con la distribuzione di manifestini antifascisti e il lancio di stelle filanti con scritte oltraggiose nei confronti di Mussolini, il C. fu, insieme con un ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] lettere con una tesi su W. Whitman; discepolo di Augusto Monti, amico di L. Ginzburg e di altri intellettuali antifascisti, fin dagli anni Venti lesse numerosi autori americani e iniziò a tradurre scrittori inglesi e americani. Negli anni successivi ...
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Fossoli Frazione di Carpi (prov. Modena), da cui dista circa 6 km, nota per la presenza di un luogo di detenzione per prigionieri di guerra edificato nel 1942 dal Regio esercito, adibito nel dicembre 1943 [...] adibita, sotto la direzione della Questura di Modena, a campo per internati civili in cui vennero rinchiusi antifascisti, partigiani, disertori e detenuti comuni, tornando nuovamente sotto il controllo tedesco e infine ospitando, dal novembre 1945 ...
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Nell'ultimo periodo del regime fascista continuò a rappresentarne la corrente più faziosa che traduceva le formule dell'ideologia nazionalista nel semplice linguaggio della sopraffazione di parte. Dopo [...] il F. capeggiò il gruppo degli intransigenti, che volevano la guerra a fondo contro gli Alleati e lo sterminio degli antifascisti o "attendisti". Promosse o incoraggiò nel suo giornale e in Crociata Italica, diretta da certo don Calcagno, una specie ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] il diritto di rappresentare la Concentrazione da una parte la Lega italiana dei diritti dell'uomo e dall'altra la Lega antifascista, presieduta dal F. fin dal gennaio del 1927.
Verso la fine del 1929 tornò in Francia, in qualità di corrispondente di ...
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LOMBARDIA (XXI, p. 419)
Giuseppe CARACI
Mario BENDISCIOLI
Popolazione (p. 422). - La popolazione della Lombardia corrispondeva nel 1936 al 13,6 e nel 1947 al 13,7% della totale italiana. Nel quinquennio [...] , col "Covo", la "Scuola di mistica fascista", Il Popolo d'Italia. Ma era insieme anche uno dei centri dei movimenti antifascisti. I cattolici ex popolari, dopo l'insuccesso di "parte guelfa" (1932), agivano nel campo di Azione cattolica, i comunisti ...
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Uomo politico fascista, nato a Pisa il 17 agosto 1895, fucilato a Milano il 10 luglio 1945. Fu uno dei fondatori del fascio e sindaco di Pisa nel 1923-25; deputato al parlamento, poi consigliere nazionale [...] " ad affiancarsi al gruppo Farinacci e a dividerne le responsabilità nella quotidiana campagna e nell'azione spietata di polizia contro i movimenti antifascisti. Fu condannato a morte dalla Corte di assise straordinaria di Milano, il 29 maggio 1945. ...
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PROCACCI, Giuliano
Luciano Marrocu
PROCACCI, Giuliano. – Nacque ad Assisi il 20 dicembre 1926, unico figlio di Virgilio e Maria (Flora) Probati.
Un anno dopo la sua nascita, i genitori si trasferirono [...]
Giuliano Procacci frequentò a Belluno il liceo Tiziano, dove entrò in contatto con un gruppo di giovani intellettuali antifascisti. Nel Bellunese militò nella Resistenza con il nome di battaglia di Leo.
Avrebbe ricordato più tardi: «Ero giovanissimo ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] di misure repressive del governo e nuove violenze squadriste si abbatterono su partiti, giornali, uomini politici e intellettuali antifascisti.
Lo Stato fascista. -Nel 1925 iniziò la trasformazione del f. in regime a partito unico, con un complesso ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.