Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] Croce – intensificò la sua battaglia in difesa di tutte le libertà e divenne il punto di riferimento di «tutto l’antifascismo intellettuale torinese, di giovani e vecchi» (A.C. Jemolo, Introduzione, cit., p. XXIX). In stretta coerenza con i suoi ...
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Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] […]: di grande libertà dal lato teoretico (diciam così), in ragione inversa, quindi dal lato pratico. Escluderei soltanto gli antifascisti. Il Congresso deve essere fascista: a Roma non è concepibile che si raduni oggi un congresso nazionale con un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] e a sud del Paese, minacciando Madrid, difesa dai repubblicani e dalle brigate internazionali. Dopo un’ultima offensiva degli antifascisti, che non ha esito, la guerra può considerarsi perduta per i repubblicani. Nel marzo del 1939 il conflitto si ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , 141-163; Dottrine generali del diritto e diritto ecclesiastico. Atti del Convegno… 1986, Napoli 1988, ad ind.; F. Margiotta Broglio, Fascismo, antifascismo e concordato in una lettera di V. Del Giudice ad A.C. J., in Quaderni di diritto e politica ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] Id., Don G. M.: il cinquantenario della morte, in Studi romagnoli, XXIV (1973), pp. 530-545; S. Raimondi, Don M. martire antifascista, Copparo 1973; C. Torelli, Don G. M.: commemorazione tenuta ad Oleggio il 2 sett. 1973, Torino 1973; P.R. Corner, Il ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] Nitti (5 ott. 1945), contro la politica del governo militare alleato, "ostruzionistica e. sabotatrice dell'intero schieramento antifascista" (7 ott. 1945), contro la borghesia agraria pugliese, che adoperava i mazzieri di Caradonna e i carabinieri ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] amici di sempre, conobbe A. Gide, A. Malraux, P. Claudel; frequentò anche intensamente gli altri italiani di Parigi, per lo più antifascisti: A. Caffi, E. Vittorini, L. De Bosis. Tra il 1931 e il '32 strinse un sodalizio particolarmente stretto con A ...
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TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] . I rapporti che intrattenne – dal 1942 al 1944 – con l’Office of Strategic Services (OSS) si inquadrano nella sua azione antifascista di politico socialista.
Il 12 ottobre 1944 Tranquilli era rientrato in Italia e si aprì per lui una fase di grande ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] deputato.
Il F. fu un dinamico e appassionato dirigente antemarcia in un'area di antiche tradizioni repubblicane e antifasciste. Raccontò la sua esperienza nel volume Appunti per le cronache del fascismo romagnolo (Bologna 1933), descrivendo come il ...
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SOLERI, Marcello
Roberto Pertici
– Nacque a Cuneo il 28 aprile 1882 da Modesto e da Elvira Peano, secondo di due figli (il primogenito, Elvio, era nato nel 1880).
ll padre era nato nel 1847 a Dronero [...] della nuova Italia, Milano 2003, ad ind.; A.G. Ricci, I liberali al governo (1944-1948), in I liberali italiani dall’antifascismo alla Repubblica, a cura di F. Grassi Orsini - G. Nicolosi, Soveria Mannelli 2008, ad ind.; P.L. Ballini, «Un plebiscito ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.