CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] di cattura già firmato per lui in Italia, e più stretti si fecero i suoi rapporti con gli ambienti del fuoruscitismo antifascista, in particolare con il gruppo di Giustizia e Libertà. Si cementava allora l'amicizia del C. con Andrea Caffi (cfr. A ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] casa-studio in Rue des Plantes a Parigi. La dimora divenne un punto di ritrovo per molti intellettuali ebrei o antifascisti, tra cui l’ex deputato socialista Giuseppe Emanuele Modigliani con la moglie Vera Funaro, lo scrittore romano Paolo Romano, lo ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] di opposizione al regime fu il suo incontro, nel novembre 1934, con la marchesa Giuliana Benzoni, di salde convinzioni antifasciste e repubblicane, con la quale stabilì un rapporto d’amicizia sempre più stretto. Durante la guerra all’Etiopia, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] stesso comportamento tengono i grandi cantanti e i direttori d’orchestra: l’unico del mondo musicale a firmare il cosiddetto manifesto degli intellettuali antifascisti redatto da Benedetto Croce nel 1926 è Vittorio Gui, mentre tra i cantanti il solo ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] il popolarismo marchigiano: Tupini ne divenne bersaglio e si allineò, sul piano nazionale, alla dirigenza sturziana che guidò la svolta antifascista del PPI. Fino al IV Congresso di Torino dell’aprile 1923, in cui lui stesso si limitò a firmare un ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] . Solo nei confronti dei pochi spiriti liberi, come il non violento A. Capitini o i giovani studiosi (tra cui gli antifascisti E. Colorni e N. Bobbio) che pubblicavano nella Rivista di filosofia (di cui egli era dal 1927 il direttore occulto ...
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MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] 3 ag. 1921 e fautore di un’intesa di governo tra il PSI e le forze della borghesia laica e cattolica in funzione antifascista. Questa linea «collaborazionista» fu censurata dal XIX congresso del PSI (Roma, 1-4 ott. 1922), che decise l’espulsione dei ...
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STRANIERO, Michele Luciano
Carlo Pestelli
STRANIERO, Michele Luciano. – Nacque il 27 settembre 1936 a Milano, primo dei tre figli di Pasquale e di Margherita Panno.
Il padre morì in guerra, con il grado [...] la sua vocazione alla ricerca sul campo. In giugno partì per la Spagna assieme al Cantacronache per raccogliere nuovi canti antifascisti. Percorsi oltre 6000 km in auto e dopo una serie di avventure, nel 1962 il racconto di quell’esperienza uscì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un filo biografico fornito dallo stesso Croce, e che traduce in atto la sua definizione [...] emerge in primo piano l’opera di storico, non disgiunta da un crescente impegno etico-politico nelle file dell’antifascismo liberale. Nella fase senile viene in luce la costante autocritica del filosofo, che non si limita agli aspetti pragmatici ...
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MARTINI, Quinto
Francesca Lombardi
– Nacque a Seano di Carmignano presso Prato il 31 ott. 1908, quintogenito di Torello e Stella Cinelli, contadini.
Nonostante l’umile ambiente in cui trascorse l’infanzia, [...] , da cui ebbe il suo unico figlio, Luciano, nato il 10 dic. 1942. Anche a causa dei suoi velati ma convinti ideali antifascisti, questi anni – in cui il M. strinse un legame di fraterna amicizia con C. Levi, forse già incontrato nel periodo torinese ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.