Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] , grande amicizia con lui che a propria volta prese ad assecondarlo nelle azioni di sostegno e di difesa sia d'ebrei che di antifascisti. Chiais, padre di tre figli e in attesa di un quarto, morì nell'aprile del '41 sui monti della Grecia dove si ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] Tra questi due poli — tra la Venezia che «se ritira par le sconte»(76) e quella che svela «uno spontaneo antifascismo degli umili»(77) — pare scorrere la vita nei sestieri popolari negli anni del fascismo. Alcuni storici hanno colto opportunamente in ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] quest’ultimo, il quale era stato deputato nell’effimera compagine della Democrazia Sociale tra il 1919 e il 1921, antifascista costituzionale e nemico dichiarato del fascismo, politicamente assai attivo tra San Donà, sua città natale, e Venezia. A Ca ...
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Convenzioni costituzionali
Agatino Cariola
Le convenzioni costituzionali sono gli accordi che intervengono tra i soggetti politici su questioni in materia costituzionale. Esse comprendono sia intese [...] riportato nel d.lgs.lgt. 25.6.1944, n. 151. Quell’accordo segnò la reciproca legittimazione dei partiti antifascisti attorno ad alcuni valori che avrebbero dovuto ispirare la nuova Costituzione e che, concretamente, hanno caratterizzato la vita della ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] contenzioso ferroviario nel contratto di trasporto.
Controllato da polizia di Stato e milizia fascista, "impromovibile" per il suo antifascismo, impegnato in continue trasferte per crescere e mantenere agli studi i quattro figli, lo J. si chiuse in ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e Dossetti, 1945-1954, I-II, Firenze 1974, ad ind.; Lettere di antifascisti dal carcere e dal confino, a cura di G. Pajetta, Roma 1975, II, pp. 178-190; G.B. Naitza - G. Pisu, I cattolici ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] vita italiana (Torino 1922).
Il testo, che ebbe numerose edizioni e traduzioni in lingue estere, fu giudicato da commentatori antifascisti, quali P. Gobetti (che con il G. ebbe rapporti, tanto che si segnala un suo articolo sulla Rivoluzione liberale ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] agosto, con G. Roveda e Amendola, il M. rappresentò il PCI nel Comitato centrale delle opposizioni, costituito dai partiti antifascisti, e il successivo 10 settembre, insieme con S. Trentin ed E. Meneghetti, fondò il Comitato di liberazione nazionale ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] d'esilio da quella che egli considera una visione "provinciale" o meglio "nazionale" del fascismo; "molti irreparabili errori dell'antifascismo (italiano ed europeo) - scriverà in Giustizia e Libertà del 10 ag. 1934 - si spiegano con il ritardo che ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] Biggini, ministro della Cultura, s'incontrò col C., libero docente all'università di Milano, proprio in virtù dei suoi precedenti di antifascista. In una lettera al Biggini del 21 ottobre 1944 il C. scriveva: "Il Duce ha scelto il momento buono per ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.