TROILO, Ettore
Enzo Fimiani
TROILO, Ettore. – Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 10 aprile 1898, primo dei cinque figli di Nicola, medico condotto del paese sotto la Majella, e di Teresa Melocchi, [...] : fu tra coloro che dopo il 25 luglio si recarono nel carcere di Regina Coeli e imposero la liberazione di alcuni antifascisti di area laica e azionista e che dopo l’8 settembre, all’annuncio dell’armistizio, resistettero ai tedeschi per evitare l ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] cui il C., furono assolti per insufficienza di prove. Ritornato libero, continuò a mantenere i contatti con gli ambienti antifascisti, o riunioni segrete e preparando materiale propagandistico. Nel giugno 1940 fu arrestato di nuovo e inviato prima al ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] Alberto, in Dizionario biografico degli Italiani, LIV, Roma 2000, ad vocem; S. Galli, Impegno politico e amicizie femminili tra emigrazione antifascista e secondo dopoguerra. L’itinerario di B. P., in Storia in Lombardia, XXIX (2009), n. 3, pp. 57-77 ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] -IVlegislatura, ad Indices; I deputati e i senatori dei quarto Parlamento repubblicano, Roma 1963, pp. 50-52; Encicl. dell'antifascismo e della Resistenza, I, Milano 1968, ad nomen; S. Sechi, Dopoguerra e fascismo in Sardegna, Torino 1969, ad Indicem ...
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Goldman, Emma
Anarchica e femminista russa (Kovno, Lituania, 1869-Toronto 1940). Si trasferì negli Stati Uniti ancora adolescente (1885), rimanendo colpita dai moti di Chicago e dalla condanna a morte [...] , Londra ecc.), rimasta sola dopo il suicidio di Berkman, allo scoppio della guerra civile spagnola G. si recò a Barcellona (1936), collaborando attivamente con il governo repubblicano. Dopo la sconfitta degli antifascisti, si trasferì in Canada. ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] di tutti coloro che si erano battuti contro di esso, e cercarono di vendicarsi con la violenza. Dall’altra parte, fra gli antifascisti si fece strada l’idea che il nemico da battere non fosse il tedesco, ma il fascista. Così il numero degli omicidi ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] cui furono vittime, fra gli altri, Amendola e Piero Gobetti. Gran parte dei dirigenti e migliaia di militanti dei partiti antifascisti abbandonarono l’Italia.
Dal 1925 al 1945, la biografia di Mussolini coincide con la storia d’Italia. Per venti anni ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] diretti con la corte. Dopo il 25 luglio Democrazia del lavoro entrò subito a far parte del Comitato delle correnti antifasciste, la cui presidenza era stata assunta da Bonomi.
Il C. appare una delle personalità principali del raggruppamento. A lui fu ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] il G. riprese l'attività di avvocato e agì con maggiore cautela, pur non rinunciando a mantenere contatti con esuli antifascisti, dai quali ricevette finanziamenti per le attività del PCd'I clandestino. Dopo lo scoppio della guerra, il G. intensificò ...
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NISSIM, Luciana
Rita Corsa
NISSIM, Luciana. – Nacque a Torino il 20 ottobre 1919, primogenita di Davide, allora pubblico funzionario, e di Cesira Muggia.
La famiglia, che si ampliò con la nascita delle [...] laurearsi a pieni voti con lode l’8 luglio 1943. Durante gli anni universitari, si legò a un gruppo di giovani antifascisti torinesi, tra cui Primo Levi e Franco Momigliano, un giovane molto dotato, laureato in legge a indirizzo economico e impegnato ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.