FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] , ad Indicem; M. Palla, Firenze nel regime fascista (1929-1934), Firenze 1978, ad Indicem; I compagni di Firenze. Memorie di lotta antifascista 1922-1943, a cura di G. Gozzini, Firenze 1979, ad Indicem; A. Dal Pont-S. Caronini, L'Italia dissidente e ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] come una provocazione politica a una città insignita della Medaglia d'oro alla Resistenza e di radicata tradizione antifascista, operai, portuali e un'ampia parte della cittadinanza organizzarono una serie di manifestazioni di protesta che il giorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] – pur nella loro ‘scientificità’ – risentono forse della historische Belletristik assai popolare fra le due guerre.
Nella cultura antifascista egli costituì quindi una nota non assimilabile al magistero crociano e alla cultura de «La critica»: ebbe ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] una supplenza al liceo T. Mamiani, oggetto di sorveglianza di polizia, sfuggito da molti a motivo della sua condizione di antifascista, il G. visse un periodo di sofferta solitudine culturale.
Nel 1926 ottenne un posto di insegnante presso l'Istituto ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] , n. 11, pp. 445-464; G. Berti, N. Papafava. Dal liberalismo cattolico al cattolicesimo liberale, in I liberali italiani dall’antifascismo alla Repubblica, a cura di F. Grassi Orsini - G. Nicolosi, Soveria Mannelli 2008, pp. 595-610; V. Mogavero, N ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Mussolini introdusse la politica dell’epurazione subito dopo la presa del potere. L’eliminazione di ogni reale opposizione antifascista nel Paese doveva cominciare dalle comunicazioni di massa: la prima legge contro la libertà di stampa fu adottata ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] al regime (sia come professore, sia come accademico dei Lincei e poi accademico d'Italia) e, pur nutrendo sentimenti di sincero antifascismo (si vedano le Memorie del carcere, a cura di D. Morelli, Firenze 1986), non li tradusse in alcun tipo di atto ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] di Milano, II, 1905-1926, Milano 1961, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il rivoluz., Torino 1965, p. 235; Enc. dell'antifascismo e della resistenza, II,Milano 1971, pp. 33 s.; A. Pepe, Storia della CGdL dalla guerra di Libia all'intervento 1911 ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] inoltre posto sotto sorveglianza. Nel febbraio del 1939 riuscì a ottenere un passaporto con l'aiuto di una cellula clandestina antifascista e si imbarcò a Brindisi per la Palestina, dove visse fino al 1946 proseguendo la sua attività di insegnamento ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] propria situazione economica. Negli anni Trenta, la polizia più volte intercettò nella posta a lui diretta materiale di propaganda antifascista proveniente dalla Francia e dal Belgio, ma il prefetto di Torino si fece a più riprese garante della sua ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...