COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] , che ne garantirebbe il possesso e ne svilupperebbe il rendimento.Nel clima generale di repressione che si abbatté sui partiti antifascisti, e soprattutto su quello comunista, il C. venne arrestato per la seconda volta nel settembre del 1925 a Roma ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] e la questione nazionale. Friuli-Venezia Giulia 1941-1945, Udine 1980, ad ind.; A. Dal Pont - S. Carolini, L'Italia dissidente e antifascista, I-III, Milano 1980, ad ind.; G. Amendola, Lettere a Milano, 1939-1945, Roma 1980, pp. 13, 30, 33 s., 45, 47 ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] i socialisti Gaetano Pilati e Gustavo Console e il repubblicano Giovanni Becciolini, ecc.). F. ebbe un nucleo antifascista attivo: Nello Traquandi, Nello e Carlo Rosselli, Piero Calamandrei, Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi ne furono alcuni dei ...
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TITO
Oscar Randi
. Nome di battaglia di Josip Broz, capo politico e militare iugoslavo, nato il 25 maggio 1892 a Kumrovec (Zagabria). La sua vita giovanile è oscura e avvolta nel mito anche per calcolo [...] , anche un raro talento militare (v. anche iugoslavia, in questa App.).
La seconda sessione dell'AVNOJ (consiglio antifascista di liberazione nazionale iugoslavo), riunito a Jajce il 29 novembre 1943 gli conferì il titolo di maresciallo. La pressione ...
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Furet, François
Ciro Lo Muzio
Storico francese, nato a Parigi il 27 marzo 1927 e morto a Tolosa il 12 luglio 1997. Fu uno dei più importanti studiosi della Rivoluzione francese e del comunismo in Europa. [...] intellettuali europei di una durevole fortuna, alimentata, secondo lo studioso francese, non soltanto dagli ideali del movimento antifascista e dal fondamentale contributo dell'Unione Sovietica alla liberazione dell'Europa dal nazismo, ma anche - ed ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] 1941 portò a un ribaltamento della loro linea e a un ritorno, in un certo senso, alla linea del fronte popolare antifascista. In tutti i paesi dominati dalle potenze fasciste i comunisti assunsero dopo di allora un ruolo di primo piano nella lotta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] . Anche se il suo nome era comparso tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti del 1925 e si era guadagnato la fama di antifascista, non rifiuta il giuramento di fedeltà al regime dittatoriale, mentre mantiene legami con Croce ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] all’uomo» tanto cara al fascismo, e generatrice di un numero rilevante di dirigenti politiche (Le donne nella Resistenza antifascista e la questione femminile in Emilia Romagna, 1943-1945, II, Milano 1978, pp. 7-211).
Tutavia, nonostante affermasse ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] VII (1957), n. 4; Storia delsocialismo italiano, Roma 1981, IV (in partic.: B. Tobia, I socialisti nell'emigrazione dalla Concentrazione antifascista ai fronti popolari 1926-1934, p. 153; L. Rapone, L'età dei fronti popolari e la guerra 1934-1943, pp ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] Giolitti), votando in Senato il 12 maggio 1928 contro la riforma elettorale fascista e, soprattutto, dando ospitalità a folti gruppi di antifascisti nelle sue tenute in Francia.
Le terre che il D. vi possedeva (a Douazan e a Laveill presso Nerac, e a ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...