Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] premio alla Berlinale, la nomination all'Oscar (unico caso di tutta la produzione DEFA).
Sempre nel campo del film antifascista si segnala ancora Der Fall Gleiwitz (1961) realizzato da G. Klein, sulla base della sceneggiatura scritta da W. Kohlhaase ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] , fu un’ottima occasione per l’attrice che impersonò con molta partecipazione emotiva il personaggio di un’operaia antifascista coinvolta nella lotta partigiana in una delle prime pellicole sulla Resistenza; anche in questa occasione, tuttavia, fu ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Bertolucci, Ferdinando Bernini – che Malerba apprezzò per la sua traduzione della Cronica di Fra Salimbene de Adam –, il prete antifascista don Cavalli e Tito Di Stefano, futuro direttore de Il Tempo e stretto collaboratore di Enrico Mattei; tra i ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] ), che suscitò la riprovazione degli ambienti cattolici. Ma ormai questo cinema si muoveva sul crinale di una sotterranea fronda antifascista: lo testimonia il fatto che il progetto di far rivivere la Città del cinema a Venezia, con quello che venne ...
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Montaldo, Giuliano
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Genova il 22 febbraio 1930. Formatosi nel dopoguerra sui moduli del Neorealismo, è rimasto sostanzialmente [...] a morire (1976), dal romanzo di R. Viganò con la rappresentazione di una donna che acquisisce una coscienza civile e antifascista; Gli occhiali d'oro (1987), dal 'racconto ferrarese' di G. Bassani sulla storia di un omosessuale ambientata a Ferrara ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] figure di borghesi tentati da imprese più grandi di loro: il graduato delle brigate nere a cui si chiede di catturare un antifascista e che vuol conquistare il bastone del comando (Il federale), l'uomo di mezza età che si pone in competizione con i ...
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Rossellini, Roberto
Monica Trecca
Il grande cinema della realtà
Nel 1945 con il film Roma città aperta Roberto Rossellini realizzò la prima compiuta espressione del neorealismo, imponendo a livello [...] tutte sono importanti. Quella della ‘sora’ Pina, madre del piccolo Marcello, che sta per sposare Francesco, tipografo antifascista, da cui aspetta un bambino. Quella di Manfredi, capo della Resistenza, che viene tradito dalla fidanzata, informatrice ...
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Zinnemann, Fred
Franco La Polla
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 29 aprile 1907 e morto a Londra il 14 marzo 1997. Osteggiato dai settori innovativi della [...] Mitchum, Gregory Peck, Jane Fonda, Sean Connery; gli va tuttavia dato atto di scelte a volte inusuali: Spencer Tracy, antifascista fuggiasco braccato nella Germania nazista in The seventh cross, Audrey Hepburn, suora senza vera vocazione in The nun's ...
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Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] interpretato con asciuttezza il presidente della corte di Assise di Viterbo in Salvatore Giuliano, 1962), passando per il medico antifascista immerso nell'atmosfera gogoliana di Anni ruggenti (1962) di Luigi Zampa, o per le figure untuose e infide ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] ma anche in quella che corrispondeva al nostro più intimo convincimento politico. Gary era dei nostri, si sacrificava per la nobile causa antifascista, e per di più aveva al suo fianco la bella Ingrid Bergman, dormiva con lei nel sacco a pelo, le ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...