COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] e, in rappresentanza del Partito d'Azione (di cui egli era stato uno dei fondatori), fece parte del comitato dei partiti antifascisti che, sotto la presidenza di I. Bonomi, si costituì poi in Comitato di Liberazione Nazionale (C.L.N.): del comitato ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] fascista larga parte dei liberali fiorentini: mentre la sezione locale del partito liberale assumeva una chiara posizione antifascista, denunciando il comportamento dell'on. G. Sarrocchi, il G. riuniva gli assessori e i consiglieri comunali liberali ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] 425 s.).
Ma se l'attività degli Ispettorati prima, dell'O.V.R.A. poi, fu principalmente rivolta alla repressione dell'antifascismo, nelle intenzioni di Mussolini il suo raggio d'azione doveva essere più ampio, e svolgere un'opera di informazione che ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] un atteggiamento opportunistico. Ma quando Salvemini fu arrestato sotto l'accusa di aver promosso la pubblicazione del giornale antifascista Non mollare, il C.fu tra quelli che gli espressero pubblicamente la loro solidarietà (Rivoluzione liberale ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] secessione e a caldeggiare il ritorno in aula. Decaduto dal mandato parlamentare il 9 nov. 1926, aderì al movimento antifascista liberal-conservatore dell'Alleanza nazionale, per i pochi mesi che esso riuscì a operare (giugno-novembre 1930), prima ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] ; mi trovo dinnanzi a un documento piuttosto involuto che non modifica il fondo del congresso di Torino essenzialmente antifascista per testimonianza di deputati popolari che vi hanno partecipato. Ringrazio te e i tuoi colleghi ed accetto le ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] crisi del regime, il G. sostenne la necessità di sviluppare un'iniziativa volta a saldare l'opposizione antifascista con la cosiddetta "opposizione fascista". La conclusione vittoriosa della guerra coloniale e il conseguente consolidamento del regime ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] al suo essere stato in passato al servizio della polizia politica fascista e "aver contribuito a sgominare l'organizzazione antifascista "Giovane Italia"" (ibid.). Una simile offerta fu da lui replicata nel 1940, anche questa volta senza seguito.
Tra ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] del partito appaiono buoni. In alcuni ambienti circolò la voce che fosse divenuto un ispettore dell'Opera vigilanza repressione antifascista (OVRA), ma la documentazione non consente di stabilire dati precisi. Sono del marzo 1941 alcune accuse al F ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] parte del Regno. Nell’anno dell’omicidio Matteotti (1924), la SIBEP offriva lavoro e copertura a numerosi antifascisti. Pilati entrò in contatto, attraverso Ernesto Rossi, con gli intellettuali della rivista clandestina Non mollare; divenne forse ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...