Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] tra Chiesa e Stato, fondò il Partito popolare italiano (1919). Antifascista, S. fu sempre fedele all'idea che le libertà sociali e la democrazia costituiscano un binomio inscindibile a patto che non vengano schiacciate dagli eccessi dello statalismo. ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] , il F. si rifugiò nel giugno del 1940 in Dordogna e quindi a Marsiglia. Il suo nome figurava nella lista dei sessanta antifascisti che si tentò di far espatriare negli Stati Uniti nell'agosto di quell'anno, e ancora nell'aprile 1941 era tra gli ...
Leggi Tutto
GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] Carlo Rosselli in Spagna, in Trent'anni di storia italiana (1915-1945), Torino 1961, pp. 247-253; B. Allason, Ricordi di un'antifascista, Milano 1961, pp. 140, 154 s., 163, 189, 237, 272 ss.; D. Zucaro, I socialisti e l'origine di Giustizia e libertà ...
Leggi Tutto
AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] salme in piazzale Loreto a Milano, nello stesso luogo dove il 10 ag. 1944 erano stati esposti i corpi di quindici antifascisti uccisi per rappresaglia nel carcere di S. Vittore).
La testimonianza dell'A. su questi eventi fu edita in una serie di ...
Leggi Tutto
Organizzatore cooperativista italiano (Molinella 1867 - ivi 1950). Socialista riformista, dedicò la sua vita all'organizzazione dei lavoratori di Molinella e della Bassa Bolognese: ne fondò la Lega di [...] resistenza (1892-93) e, dopo una parentesi svizzera (1901-05), fu sindaco di Molinella (dal 1906) e diresse le agitazioni contadine del 1911-14. Militante antifascista, dal 1926 fu inviato al confino. ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Pinerolo il 19 gennaio 1890, si laureò in lettere a Torino; partecipò alla prima Guerra mondiale come ufficiale di fanteria, guadagnandosi tre [...] al valor militare. Irriducibile oppositore del fascismo sin dal primo suo sorgere, dopo il delitto Matteotti organizzò la lotta antifascista soprattutto in Liguria e in Lombardia. Cooperò alla fuga di Filippo Turati da Savona in Corsica nel 1927, fu ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Mondovì il 17 dicembre 1874. Avvocato, deputato al Parlamento dal 1919 al 1926, fu sottosegretario alle Finanze nell'ultimo ministero Giolitti e ministro delle Finanze nei due ministeri [...] Facta (1923); dal 1923 al 1924 fu presidente dell'Istituto nazionale di credito per la cooperazione. Antifascista, durante il ventennio si ritirò a vita privata, poi aderì alla Democrazia Cristiana; fu eletto deputato all'Assemblea Costituente, indi ...
Leggi Tutto
BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] azione. Il 9 sett. 1943, all'indomani dell'armistizio, raggiunse Cuneo da Torino, e con Duccio Galimberti e altri dieci antifascisti fondò la banda partigiana "Italia libera" e salì sulle montagne del Cuneese: a Madonna del Colletto, a cavallo tra la ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Canzo 1857 - Parigi 1932). Di formazione democratica e positivista, aderì al marxismo e fu tra i fondatori della rivista Critica sociale (1891) e del Partito socialista dei lavoratori [...] . Leader dei riformisti, fu espulso dal PSI (1922). In esilio a Parigi, promosse la nascita della Concentrazione antifascista e la riunificazione del partito (1930).
Vita e attività
Figlio di un alto funzionario statale, intraprese gli studi ...
Leggi Tutto
Pubblicista e uomo politico (Granarolo di Faenza 1889 - Parigi 1931). Cattolico di formazione democratico-cristiana (murriana), aderì al Partito popolare solo nel 1921 su posizioni di sinistra. Tra il [...] più attivi collaboratori di don Sturzo, dirigendo tra l'altro il quotidiano Il popolo, a cui impresse un carattere nettamente antifascista. Dopo il delitto Matteotti fu tra i maggiori animatori dell'Aventino e presentò la denuncia al senato contro il ...
Leggi Tutto
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...