GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] della polizia, venivano talvolta da lui ricopertinati; è Giorgio Amendola a ricordare che la libreria era un ritrovo di intellettuali antifascisti. Nel 1933 una denuncia anonima provocò una visita dei funzionari dell'OVRA (Opera vigilanza repressione ...
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Nadia Verdile
Osta, Amelia. – Giornalista e scrittrice italiana (Lugano 1875 - Genova 1946), meglio nota con lo pseudonimo di Flavia Steno. Nacque da Adelaide Brughera, di una famiglia di industriali [...] », dedicata alle donne e scritta da sole donne, di cui fu anche direttrice. Convinta liberale, il suo credo politico fu antifascista, e per questo pagò a lungo. Quando nel 1944 scrisse sulle pagine del «Secolo XIX» a proposito dei libri di testo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] presidente del Senato, di non essere commemorato al momento della morte. Dopo un iniziale entusiasmo verso il fascismo, morì, da antifascista, a Limone del Garda il 28 settembre 1929.
La penalistica civile e l’impegno di Lucchini
Il saggio con cui ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] il monolito al Foro Mussolini. Il 13 ottobre 1943 fu arrestato e trascinato a palazzo Braschi per aver firmato un manifesto antifascista apparso su La Nazione di Firenze dopo il 25 luglio.
Durante l’interrogatorio gli fu chiesta conferma di nomi di ...
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FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] in contatto con un informatore della polizia politica italiana, al quale riferì di poter "far opera di penetrazione... fra l'emigrazione antifascista in Belgio e in Francia" (Ibid., Min. dell'Int., Dir. gen. di P. S., 31 genn. 1939). In cambio chiese ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] a Galbino, nella provincia aretina.
Soltanto alla fine della guerra ebbe notizia della scomparsa del figlio Ottaviano, avvocato antifascista socialista, arrestato a Milano e morto a Mauthausen nel marzo del 1945. Anche il figlio Piero e il fratello ...
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Salce, Luciano
Serafino Murri
Sceneggiatore, attore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 25 settembre 1922 e morto ivi il 17 dicembre 1989. Autore di un cinema satirico fondato principalmente [...] da Castellano e Pipolo, storia di un viaggio in sidecar di un infimo gerarca fascista di provincia e di un filosofo antifascista da lui arrestato (Georges Wilson), alle soglie del crollo del regime. L'anno dopo con La voglia matta, tratto da un ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] servì anche per incontrare amici vecchi e nuovi, sparsi per l'Italia, e per tessere le fila di un'iniziativa antifascista pubblica più ampia. Controllato dalle autorità, anche per la precedente collaborazione all'Ordine nuovo, il G. fu arrestato il 6 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] e l’iscrizione al Partito comunista nel 1929 avvennero in un’ottica che era, al tempo stesso, meridionalista e antifascista. Arrestato nel 1930 per attività sovversiva, in carcere intensificò le letture, che spaziarono dai testi di Benedetto Croce a ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] sono devoti al Regime".
Sull'epurazione, il F. ricordava che le pratiche di funzionari e docenti segnalati da prefetti come antifascisti erano state sottoposte "all'esame personale di S. E. il Capo del Governo", il quale aveva scritto "di Suo pugno ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...