MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] . In una lunga lettera programmatica al padre del 9 febbr. 1945, Alberto, che aveva maturato una sincera scelta antifascista, esplicitando apertamente il proprio dissenso con la linea editoriale sino allora seguita, affermò la necessità di una svolta ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] e, se ne furono oggetto anche alcuni fascisti e collaborazionisti, in realtà colpì in massima parte esponenti dei partiti antifascisti. La conseguenza fu il progressivo esodo degli italiani dalla città.
Fu dopo gli avvenimenti del 3-4 maggio che ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] una madre umiliata dagli oltraggi della guerra e accenna pudicamente alla malinconica vocazione alla morte di un intellettuale antifascista. Intanto l'attore ne Ilgenerale Della Rovere di R. Rossellini (1959) aveva ricoperto la parte più importante ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] la sua firma, tra le prime, del manifesto Croce e con la costante intimità con il cugino Guido De Ruggiero, antifascista militante - né la sua comprovata austera probità valsero ad evitargli, nell'estate 1931, un pretestuoso incidente con il regime ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] estremo, ma inutile e non privo di ambiguità, cui il D. pose mano per ricucire l'unità sindacale in funzione antifascista con D'Annunzio e i sindacalisti rivoluzionari (maggio 1922).
Neanche nella nuova formazione politica la presenza del D. sarebbe ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] ecc.). Se tra i primi il mito del C. era destinato ad esaurirsi per il prevalere all'interno del campo antifascista dell'equivalenza interventismo e fascismo, per lo stesso motivo esso naturalmente era destinato ad avere ben più larga fortuna all ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] dell'antagonista vittorioso E. Ciaceri, Il mio trasferimento alla R. Università di Napoli e il ministro Croce, Napoli 1922. Per l'antifascismo del C., oltre alla testimonianza di E. Rossi, e di sua madre, in Elogio della galera, Bari 1968, p. 493 (e ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] consecutivi, allorquando Gramsci gli chiese di trasmettere al PCd’I la ‘parola d’ordine’ della Costituente, da adottare nella lotta antifascista. In effetti, a Sraffa fin dal 1928 o 1929 era stato affidato il ruolo di tramite tra Gramsci e il PCd ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] , non riuscì mai a stabilire un dialogo con il capo del regime, finendo quasi per assumere una posizione da antifascista «preterintenzionale» (p. 164). Neanche la nomina al ministero delle Finanze dell’amico Volpi nel 1925 permise di migliorare ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] fare uscire l'Italia dal conflitto. La nomina suscitò però le proteste di alcuni ambienti antifascisti, sicché il B. - contrario del resto alla politica "antifascista" di Badoglio - la declinò (il ministero degli Affari Esteri lo collocò a riposo per ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...