PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] , fu un’ottima occasione per l’attrice che impersonò con molta partecipazione emotiva il personaggio di un’operaia antifascista coinvolta nella lotta partigiana in una delle prime pellicole sulla Resistenza; anche in questa occasione, tuttavia, fu ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] , ad Indicem; M. Palla, Firenze nel regime fascista (1929-1934), Firenze 1978, ad Indicem; I compagni di Firenze. Memorie di lotta antifascista 1922-1943, a cura di G. Gozzini, Firenze 1979, ad Indicem; A. Dal Pont-S. Caronini, L'Italia dissidente e ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] da un punto di vista politico: Trentin, che il L. incontrò nel 1923, era già all'opposizione e lo confermò nel suo precoce antifascismo (Intervista sul non-governo, a cura di A. Ronchey, Roma-Bari 1977, p. 6). Il L. si iscrisse alla sezione veneziana ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Bertolucci, Ferdinando Bernini – che Malerba apprezzò per la sua traduzione della Cronica di Fra Salimbene de Adam –, il prete antifascista don Cavalli e Tito Di Stefano, futuro direttore de Il Tempo e stretto collaboratore di Enrico Mattei; tra i ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] una supplenza al liceo T. Mamiani, oggetto di sorveglianza di polizia, sfuggito da molti a motivo della sua condizione di antifascista, il G. visse un periodo di sofferta solitudine culturale.
Nel 1926 ottenne un posto di insegnante presso l'Istituto ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] un impiego presso Mondadori, come redattore di un periodico, da cui sostenne di essere stato poi licenziato per attività antifascista. Nello stesso anno cominciò a collaborare con Letteratura e, per le Edizioni Primi Piani, uscì il volume antologico ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] , n. 11, pp. 445-464; G. Berti, N. Papafava. Dal liberalismo cattolico al cattolicesimo liberale, in I liberali italiani dall’antifascismo alla Repubblica, a cura di F. Grassi Orsini - G. Nicolosi, Soveria Mannelli 2008, pp. 595-610; V. Mogavero, N ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] al regime (sia come professore, sia come accademico dei Lincei e poi accademico d'Italia) e, pur nutrendo sentimenti di sincero antifascismo (si vedano le Memorie del carcere, a cura di D. Morelli, Firenze 1986), non li tradusse in alcun tipo di atto ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] di Milano, II, 1905-1926, Milano 1961, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il rivoluz., Torino 1965, p. 235; Enc. dell'antifascismo e della resistenza, II,Milano 1971, pp. 33 s.; A. Pepe, Storia della CGdL dalla guerra di Libia all'intervento 1911 ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] scritte di due suoi superiori, avrebbe dichiarato di essersi fatto richiamare alle armi per poter svolgere nell'esercito propaganda antifascista, e di essere stato contrario all'intervento italiano in guerra.
Congedato per ragioni d'età dopo che ebbe ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...