Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] ) lavorava a formare una generazione nel cui rigore di linguaggio e di cultura ci fosse la radice di un antifascismo non meramente ideologico e decorativo67.
Considerazioni conclusive
L’immagine conclusiva che si ricava dall’analisi dei temi e dei ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] di federalisti delle varie resistenze ancor prima della fine della guerra, fu un gruppetto di poco più di un paio di antifascisti italiani, autori del Manifesto per l'Europa libera e unita, più tardi chiamato ‛Manifesto di Ventotene', dal nome dell ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] intellettuali di sinistra simpatizzava per l'URSS, non solo perché vedeva in essa una componente essenziale del fronte antifascista, ma anche perché la considerava la prima realizzazione socialista della storia (sia pure con dei 'difetti', dovuti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia e l’autarchia
Roberto Maiocchi
La nascita del nazionalismo scientifico-tecnico
La politica autarchica del fascismo è considerata, non a torto, un aspetto della storia dell’Italia che rappresenta [...] dal Politecnico. Non smise mai di professare in privato le proprie simpatie politiche. Notissimo alla polizia, sicuramente antifascista, salutò pubblicamente (anche con articoli sul «Corriere della sera») il progetto autarchico come la massima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] , come il chimico organico Michele Giua, aveva pagato con sette anni di carcere e una lunga clandestinità l’impegno antifascista. La ‘normalità’ di cui si può parlare è però soltanto quella, strettamente accademica, della ‘presa’ sulle cattedre e del ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Roma città aperta di Roberto Rossellini. È il manifesto del neorealismo, testimonianza dei drammi della Resistenza e della lotta antifascista, nel quale l'attrice Anna Magnani interpreta il ruolo di donna del popolo e di madre travolta dalla tragedia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] di facoltà, fino a che, nel 1935, non venne arrestato durante la retata torinese contro il movimento antifascista Giustizia e Libertà.
Nel corso degli anni, l’atteggiamento discriminatorio ‘spontaneo’ dei cattedratici di chimica si organizzò ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] prima. Irma, un «romanzo», Foggia 1996 (nuova ed. accr., 1999), e Irma politica: l’ispiratrice di E. M. dall’americanismo all’antifascismo, ibid. 2001; di F. Merlanti, Da Firenze alla Liguria, «passando per Trieste». E. M. e L. Rodocanachi, e di F ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] aperta la via al totalitarismo nazista. Il 'socialismo liberale' (1929), antidirigista e intimamente democratico, di un antifascista come Carlo Rosselli poteva apparire, ormai, come un'eresia fondata sull'incontro tra gli ideali del socialismo e ...
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I Balcani
Stefano Bianchini
La svolta di fine secolo
Fra il 1999 e il 2000, alla vigilia del nuovo secolo, grazie a un’incalzante sequenza di avvenimenti verificatisi in alcune repubbliche eredi della [...] ancora la musica turbo-folk (infarcita di porno-nazionalismo) e veniva promossa un’ondata di revisionismo storico in chiave antifascista a favore dei četnici (che soprattutto a partire dal 1942 avevano combattuto a fianco dell’Italia e della Germania ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...